“Il Bonus Piemonte della Giunta Cirio è un provvedimento che contiene troppe criticità e che più che includere esclude! Troppe sono le attività produttive fuori da questo perimetro per le quali, fin da subito, abbiamo chiesto di trovare le risorse, e continuiamo a chiederlo!” A dirlo sono il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti e Raffaele Gallo, esponenti del Pd.
“Rileviamo, inoltre – affermano gli esponenti dem – che per le categorie incluse sono previsti bonus differenziati, mentre con i nostri emendamenti abbiamo chiesto che il bonus fosse uguale per tutti i soggetti beneficiari, senza differenze! Questo è il primo intervento per economia e sanità della giunta Cirio ed è arrivato con ritardo e con tante, troppe storture! Anche lo stanziamento e la proposta di incentivo economico per gli operatori sanitari è copiato dalla proposta di legge del Pd!”
“La debolezza del ‘Bonus Piemonte’ – concludono Ravetti e Gallo – è dimostrata anche dalla reazione di protesta dei commercianti che lamentano la fragilità dell’azione del Governo regionale: riaprire, infatti, non significa ripartire. La Giunta Cirio è in ritardo di almeno due mesi nel fornire risposte che non sono certo quelle contenute nel ‘Riparti Piemonte’”.