L’Italia riapre. Dal 18 maggio. Concluso il lungo e difficile confronto fra Governo e Regioni, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato ed ufficializzato le riaperture delle attività ancora chiuse in questo inizio di Fase Due.
“Stiamo affrontando un rischio calcolato: la curva epidemiologica potrà tornare a salire, però i nostri principi restano gli stessi, la tutela della salute, ma li dobbiamo declinare in questa Fase Due, non ci possiamo permettere di attendere l’arrivo di un vaccino. Per questo abbiamo predisposto un ampio piano nazionale di monitoraggio, con protocolli e linee guida che permetteranno di garantire la sicurezza: ora regioni ed enti locali dovranno prendersi le loro responsabilità” così Conte in apertura della conferenza stampa da Palazzo Chigi.
I Contenuti del nuovo Decreto Legge e Dpcm
SPOSTAMENTI – Ci si potrà spostare all’interno della propria regione senza limitazioni, via le autocertificazioni. Riprende anche la vita sociale, gli incontri con gli amici. Resta il divieto di uscire per chi è positivo o posto in quarantena, chi ha sintomi riconducibili al COvid-19; permane il divieto di assembramenti persone, fondamentale rispettare distanza di un metro. Fortemente raccomandato l’uso della mascherina.
Fino al 3 giugno ci si potrà spostare da una regione all’altra per esigenze lavorative, assoluta urgenza, motivi di salute. In prossimità della scadenza si valuterà, in caso di dati incoraggianti, di riaprire in toto gli spostamenti su tutto il territorio nazionale.
Dal 3 giugno possibile spostarsi all’interno stati UE senza obbligo quarantena per chi arriva in Italia.
RIAPERTURA ATTIVITA’ ECONOMICHE
DAL 18 MAGGIO
Riaprono negozi di vendita al dettaglio, tutti i servizi legati alla cura della persona (parrucchieri, barbieri, centri estetici…), bar, ristoranti, pub, a condizione che le Regioni accertino che sussistano le condizioni, in base alla curva epidemiologica.
Riaprono gli stabilimenti balneari
Riprendono le celebrazioni liturgiche
Riprendono gli Allenamenti per gli sport di squadra
Riaprono Musei, sempre con il rispetto prescrizioni sicurezza
Dal 25 maggio
Riaprono palestre, piscine, centri sportive
Dal 15 giugno
Riaprono teatri e cinema
Verrà attivato un ventaglio offerte a carattere ludico e ricreativo per i bambini
Le Regioni, come sottolineato dal Premier, saranno libere di ampliare o restringere queste aperture seguendo il dato epidemiologico.
Venendo alle difficoltà economiche ed al Decreto Rilancio: “Sono consapevole che il Decreto Rilancio non potrà essere la soluzione di tutti i problemi, però stiamo dando una mano a chi dovrà ripartire. Adesso più che mai dobbiamo correre e far correre l’economia di questo paese: ci dedicheremo ora al Decreto sulle semplificazioni ed al piano europeo di finanziamenti“