“Chiediamo che si inizi a ragionare sulla base di una tabella qualità unica per tutto il latte piemontese e non diversa da caseificio a caseificio, come avviene ora, rendendo di fatto più semplice la comparazione dei prezzi applicati agli allevatori e la valutazione complessiva della situazione. Inoltre, anche nel comparto lattiero caseario assistiamo da mesi al crollo dei prezzi all’origine della materia prima, mentre i prezzi al consumo continuano ad essere sostenuti, se non in aumento. Ciò significa che né i produttori, né i consumatori finali sono tutelati proprio in un momento di particolare difficoltà. Motivo che ci spinge a sollecitare gli organi competenti a vigilare attentamente sull’operato della Grande Distribuzione Organizzata affinché si eviti ogni forma di speculazione sulle spalle degli attori più deboli della filiera”.
Queste le parole del direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio, dopo il tavolo del latte convocato dalla Regione Piemonte lunedì 18 maggio.
c.s.