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Il “Grandis” si fa valere pure online

Ottimo risultato dei ragazzi della scuola cuneese, capitanati dalla professoressa Giuseppina Sculli

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Anche in tempi di didattica a distanza, gli allievi dell’I­sti­tuto d’istruzione su­periore “Sebastiano Grandis” di Cuneo si distinguono per valore ed entusiasmo: al concorso “Co­repla school contest”, cui hanno partecipato ben cinque classi seconde (sezioni E, G, O, M e N).

L’i­sti­tuto cuneese si è portato a casa il premio riservato ai primi classificati regionali. Un risultato che premia il valore della responsabilità individuale e dell’impegno. «Olt­re ai meritati complimenti», afferma la dirigente scolastica Milva Rinaudo, «questa avventura iniziata il 5 novembre scorso, ha visto l’organizzazione di “sfide” a distanza tra i coetanei di tutta Italia, dimostrando che anche in questo tempo “sospeso” sono importanti la passione, l’entusiasmo e la voglia di futuro. Un ottimo risultato portato avanti dal “capitano”, la professoressa Giuseppina Sculli».

L’iniziativa, volta a promuovere la tutela ambientale e a incrementare la conoscenza della raccolta differenziata, del recupero e del riciclo degli imballaggi in plastica, prevedeva la partecipazione delle classi a due prove (le “mission”): nella prima si dovevano affrontare alcune batterie di quiz relativi a raccolta differenziata, riciclo, economia circolare, materie plastiche e cultura generale, mentre la seconda richiedeva la realizzazione di un video di “storytelling” sul tema degli imballaggi in plastica.

Per i docenti coinvolti è stata una vera soddisfazione assistere i ragazzi mentre partecipavano alle sfide, a colpi di domande e risposte, con i loro coetanei delle scuole di altre province e regioni: pronti davanti alla Lim per veder apparire le domande, affrontare la corsa contro il tempo e lavorare di intuito e ragionamento per agguantare le risposte corrette. «Senza mai lasciarsi andare all’improvvisazione», afferma la professoressa Sculli, «perché i nostri ragazzi hanno raccolto e studiato con interesse il non poco materiale relativo ai temi del concorso. E davanti ai numeri è emerso anche lo stupore per la mole di plastica che produciamo e immettiamo nell’ambiente».

«Per noi della 2M è stato un progetto molto importante», hanno dichiarato alcuni tra i protagonisti di questa bella esperienza, «non solo per la vittoria finale del tablet messo in palio, ma anche per noi stessi: perché abbiamo dimostrato a genitori e professori che sappiamo fare le cose per bene e ottenere risultati di rilievo; ognuno di noi si è dato da fare e ha contribuito a questo progetto prima in classe e poi a casa. Abbiamo percepito chiaramente che questo lavoro comune ha aiutato anche la classe a unirsi per un unico scopo, quello di vincere!». Infine, i loro ringraziamenti: «Siamo grati in particolare alla professoressa Sculli, che ci ha aiutato molto in questo percorso, insieme a tutti gli altri professori che ci hanno supportato e hanno creduto in noi. Grazie per averci dato questa opportunità!»