La giornata di ieri, 20 maggio 2020, ha rappresentato in un certo senso uno spartiacque nel calcio dilettantistico piemontese e, più in generale, italiano.
Con la definitiva decisione della Figc di porre fine ai campionati non professionistici, infatti, si è dato il via alla vera “fase 2” per il mondo del pallone locale: quello della ricostruzione in vista di quel che sarà nel 2020/21.
Molte società, infatti, pur avendo lavorato sotto traccia, non avevano ancora portato a conclusione molti movimenti, attendendo che arrivasse l’ufficiale parola “fine” sulla stagione passata.
Molte, ma non tutte. Alcune compagini, infatti, già da alcune settimane stanno lavorando per il nuovo anno e, più concretamente, hanno già formalizzato (seppur non “nero su bianco”) alcune scelte.
E’ il caso del Pedona che ha già di fatto definito l’ossatura della rosa per il prossimo campionato. A confermarlo ai nostri microfoni è il Ds gialloblu Christian Vercellone, che sottolinea: “Continuità e gioventù saranno ancora una volta le nostre parole chiave, a partire dalla scelta di confermare mister Giacobbe Zappatore dopo l’ottimo campionato appena passato”.
Anche sui giocatori nessun dubbio: “Nonostante le molte richieste ricevute, posso dire sin d’oggi che Igor Pepino è stato il primo a chiamarmi e a mostrarmi la sua volontà di restare a Borgo San Dalmazzo. Ovviamente Igor sarà dei nostri, e con lui tutto il gruppo storico. Penso a Tucci, Peano, Quaranta, Berteina, i giovani Bruno e Barbero, che riteniamo avere grandissime qualità, e così via”.
C’è già qualche “nome caldo”? “Saranno perlopiù giovani, ma uno posso dirlo. Se l’Alessandria non dovesse confermarlo, cosa che non ci auguriamo per il bene del ragazzo, Christian Pallara potrebbe rientrare da noi. E’ un classe 2001 che ha grandissime qualità, confermate dalla grande crescita messa in mostra nel vivaio dei grigi, e potrebbe certamente fare al caso nostro”.
Insomma, un Pedona che parte a razzo: “Quello che voglio sottolineare e che qui non c’è assolutamente aria di smantellamento, anzi. La riconferma arriva dal fatto che, in accordo con i giocatori, abbiamo già bloccato per l’intera prossima stagione il campo sintetico: un passo importante che certifica la nostra volontà di fare bene. Poi, se il mercato dovesse presentarci qualche occasione, perchè no…”.