E’ stata una riunione nazionale LND del tutto sorprendente, quella conclusa pochi minuti fa a Roma.
Inaspettatamente, infatti, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso per questa proposta al Consiglio Federale (in programma il 3 giugno): retrocessione per le ultime quattro di ogni girone di Serie D e promozione delle prime di ogni girone.
A parlare a caldo ai nostri microfoni è il presidente del Comitato Piemonte-VdA Christian Mossino, che conferma: “Questa è la proposta emersa a livello nazionale. Da presidente piemontese, sicuramente mi spiace per il Verbania, ma la decisione è stata quella di muoversi tenendo fede il più possibile al regolamento iniziale della stagione 2019/2020”.
L’attenzione ora ricade sulle possibili neopromosse dall’Eccellenza: “Saliranno le prime di ogni girone, per un totale di ventotto, più otto migliori seconde, di fatto seguendo la linea che era stata stabilita prima del campionato. Saluzzo o Derthona? Contiamo di non doverci porre il problema: il Piemonte e la Basilicata (le due squadre che annoverano prime a pari merito nei loro gironi) hanno richiesto che le due prime che risultassero seconde per la classifica avulsa siano in automatico riconosciute come migliori seconde, evitando di finire nel “calderone” con le altre seconde”.
Nessuna decisione, invece, su promozioni e retrocessioni regionali: “Su questo tema non ci si è pronunciati. L’idea è quella di lasciare autonomia ai Comitati regionali, evitando che a livello nazionale sia definita una linea”.