Sabato 30 maggio il Filatoio di Caraglio e il Museo del Setificio Piemontese riaprono al pubblico con i seguenti orari: sabato ore 15-20, domenica ore 10-20.
Il servizio di biglietteria verrà effettuato presso lo spazio di accoglienza turistica Beico gestito dall’Associazione La Cevitou, dove i visitatori potranno conoscere la valle Grana attraverso i suoi prodotti d’eccellenza, la sua storia e la sua cultura occitana e ricevere informazioni sulle proposte di scoperta del territorio.
Le visite guidate al Museo del Setificio Piemontese potranno avere un massimo di 10 persone per assicurare la distanza interpersonale di sicurezza e sarà obbligatorio indossare la mascherina. Accompagnati dalla guida, il percorso permette di ripercorrere la filiera della seta in Piemonte, dal bozzolo al filo ritorto (organzino) che veniva successivamente venduto in Francia e utilizzato prevalentemente per l’orditura di preziosi tessuti.
Le partenze dei gruppi si effettueranno con i seguenti orari:
- sabato ore 15.30, 16,30, 17.30 e 18.30
- domenica ore 10.30, 11.30, 12.30, 13.30, 15.30, 16.30, 17.30, 18.30.
In occasione del ponte del 2 giugno il Filatoio e il Museo del Setificio Piemontese saranno aperti anche lunedì primo giugno in orario 15-20 e martedì 2 giugno in orario 10-20.
Costo del biglietto: € 9,00 intero, € 6,00 ridotto.
È vivamente consigliata la prenotazione telefonando allo 0171.618300 oppure scrivendo a [email protected].
L’apertura dell’Osteria Il Nanetto, guidata dallo chef Nicola Di Tarsia, inoltre permetterà ai visitatori di godere delle sale auliche ma soprattutto dei bellissimi cortili per un’esperienza unica con un nuovo menù che guarda alla tradizione senza dimenticare i classici della cucina mediterranea.
L’Osteria sarà aperta la sera per la cena il giovedì e venerdì, tutto il giorno per il pranzo e la cena il sabato e la domenica, con servizio bar e caffetteria durante gli orari di apertura del museo.
Per info e prenotazioni: 392.0404100; www.ilnanetto.it
Le attività istituzionali della Fondazione Filatoio Rosso sono realizzate con il contributo della Compagnia di San Paolo e del Comune di Caraglio.
cs