Da inizio anno Fabrizio Armitano ha dovuto spostare la sua sede dallo storico edificio di Via Santuario, a Fontanelle, dove lavora da sempre, finendo poco lontano, di fronte, al civico 118, in uno spazio ampio, fino ad oggi usato come magazzino.
A fianco della moglie, da sempre sua collaboratrice, Armitano ci spiega, nel solito intenso via-vai di clienti (siamo quando l’allarme per l’epidemia Coronavirus è appena al suo inizio, ndr): «Non era mia intenzione andare via, anzi, pensavo di ampliare la mia sede storica, ma mi è parso di capire che vi son altri progetti su tutto l’edificio… Mi è andata bene e ho trovato questo spazio adattissimo…».
Ci mostra una grande “cella frigorifera” ricavata dietro il lungo bancone (mentre scaffali son su ogni parete, ndr), e diventata il particolare che colpisce appena si entra: è decorata con un grande disegno di un borgo, con strada e castello, affacciato sul mare, dal sapore e dai tratti provenzali, francesi.
Continua: «Stiamo sistemando tutto, un po’ per volta… Metteremo anche insegna più visibile…». Chiediamo il taglio del negozio, che, comunque, ha grande scelta di articoli: «Un esercizio di queste dimensioni deve puntare molto sui prodotti “freschi”… Abbiamo una bella scelta di frutta e verdura… Siamo riforniti da eccellenze gastronomiche cuneesi, come la Società Agricola “Il Sogno”, di Cuneo… Una novità, che possiamo gestire in questa sede, sono i polli arrosto… Sabato e domenica proponiamo pasta fresca…».
Il numero per informazione e richieste di consegna a domicilio è 340.4225876.
Ci spiega il titolare (da cui siamo ripassati recentemente, dopo prima visita di inizio marzo) che la attività di consegna a domicilio, da sempre portata avanti, è stata aumentata nel periodo del «tutti a casa». Il negozio è sempre stato attivo, tra mascherine e distanze adeguate, ingressi contingentati. Addirittura, nelle prime settimane, come gli altri negozi vicini, si è decisa una apertura solo mattutina, appunto per poter smaltire le, tante, consegne nel pomeriggio, onde non arrivare alle ultime case, magari di anziani, troppo tardi, nella sera.
Armitano conclude con la considerazione del “buono” che ha visto nella natura umana in queste settimane, ben rappresentato da chi si è dichiarato disposto ad un contributo per aiutare persone in difficoltà, casi, per fortuna, ancora molto rari in frazione.
Chiuso da fine anno, vicino alla vecchia sede di Armitano, è anche la “Trattoria della Pace”, per buon momento una delle eccellenze bovesane, nota ben fuori dei confini comunali…
ATos