Laura Fruttero (foto) di “Antiche volte” di Fossano: «Avendo un complesso ricettivo che comprende un albergo con 24 camere, un ristorante-trattoria e un bar, i nostri costi di gestione sono alti. Per giunta, lavoriamo molto con turisti, e con chi è in viaggio d’affari. Sono alcune delle ragioni che ci hanno indotto a prenderci un po’ di tempo prima di riaprire, per capire meglio cosa aspettarci. Dopo le prime settimane di entusiasmo per la ripartenza, bisognerà capire come risponderà il mercato. Il punto nodale è come cambierà la domanda. Valutando il primo settimana di apertura dal di fuori, la sensazione è che il lavoro sia calato almeno del 50 per cento. Per il resto, disponiamo di un cortile interno molto ampio e per adeguarci alle regole di sicurezza non dovremo fare grandi interventi, anche perché i tavoli già di loro sono distanziati oltre il minimo richiesto. La nostra intenzione è di riaprire verso metà giugno: lo faremo riducendo il numero massimo di persone che potremo servire e limiteremo l’accesso al bar».