Via libera al Piano provinciale di controllo del ghiro 2020-2021. Lo ha approvato all’unanimità il Con­siglio provinciale dopo una dettagliata relazione svolta dal consigliere delegato Pie­tro Danna. Il piano, che ha già ottenuto il parere favorevole preventivo dall’Istituto su­periore per la ricerca ambientale (Ispra) riguarda il contenimento del ghiro (“Glis glis”), una specie selvatica tutelata, ma non quando il suo proliferare di­venta eccessivo come accade oggi soprattutto nelle val­li Bormida, Belbo, Uz­zone e nella zona dell’Alta Langa. Il programma di controllo numerico deve essere subordinato alla valutazione del rapporto tra il valore conservazionistico della specie e il tipo e l’entità del danno da essa arrecato. A fianco delle attività di controllo, occorre quindi incentivare la prevenzione dei danni, sperimentando sistemi per impedire l’invasione dei noccioleti.