Bruno Giordano (foto) del “San Sebastian restaurant” di Cuneo: «Abbiamo riaperto sabato 23 maggio dopo quasi tre mesi di stop totale, ripartendo anche, nei giorni seguenti, con i pranzi di lavoro. Sembrava il primo giorno di scuola. È comunque andato tutto per il verso giusto, anche per quanto riguarda l’afflusso di clienti, che è stato soddisfacente. Si è trattato perlopiù di persone che frequentano abitualmente il nostro locale. Segno che c’era davvero una grande attesa per la riapertura. Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, abbiamo ridotto il numero di posti a sedere interni, ampliando però i dehors. Non abbiamo registrato particolari problematiche, anche perché la clientela ha rispettato le norme alla perfezione. Siamo dispiaciuti per il fatto che abbiamo dovuto scartare molti degli alimenti che avevamo immagazzinato in quanto deperiti. Oltre che di uno spreco alimentare, si è trattato di una rilevante perdita economica. Ci possiamo “consolare” con il vino che, per fortuna, non invecchia!».