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Radio Alba sempre vicina agli ascoltatori

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Palinsesto invariato nel segno del buonumore

Il “lockdown” non ha fer­ma­­to Radio Alba. Le misure anti contagio non hanno colto alla sprovvista la storica emittente albese che si è fatta trovare pronta: Radio Alba, fornendo a tutti i suoi giornalisti e “speaker” la tecnologia necessaria, ha iniziato a trasmettere “da remoto”.

La Radio, che avrebbe comunque potuto continuare a operare dalla propria sede svolgendo un’attività di pubblica utilità, ha intrapreso questa strada per rispetto verso quanto richiesto ai cittadini, per essere vicina e sostenere gli ascoltatori, immedesimandosi in loro e, quindi, comprendendo le loro esigenze e problematiche, legate principalmente all’emergenza coronavirus.

Radio Alba ha continuato a garantire notizie e informazioni con le 14 edizioni quotidiane di notiziari e gli approfondimenti, grazie ai collegamenti telefonici che il giornalista Marcello Pasquero e lo speaker Dieghito hanno effettuato contattando i principali amministratori locali, tra cui il presidente della Regione Pie­mon­te Alberto Cirio, l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, il direttore ge­nerale dell’Asl Cn2 Mas­si­mo Veglio, i sindaci di Al­ba e Bra Carlo Bo e Gianni Fogliato e molti altri; personalità che hanno fornito puntuali e dettagliate informazioni sull’emergenza Covid-19 e sulle tematiche correlate.

Radio Alba così come le numerose radio locali disseminate sul territorio nazionale hanno svolto un grande lavoro di impegno quotidiano continuando a portare avanti il loro compito di “infotainment”, cercando di informare puntualmente, ma al contempo di alleviare le preoccupazioni degli ascoltatori, senza mai dimenticare il ruolo assai gratito: tenere compagnia durante il periodo della quarantena. E non solo aggiungiamo oggi, a pochi giorni dall’attuazione dell’inizio della fase 2.

Invariato an­che il palinsesto generale: dal “Wally morning” al “Marcello press”, dal “Dieghito time” a “La vie en rose” fino ad “Andrea Chi?”.

Le frequenze di Radio Alba, inoltre, ospitano un’iniziativa molto bella: “Scuola in onda”, due appuntamenti pomeridiani, dal lunedì al venerdì, durante la fascia del “Dieghito time” in cui la radio mette in collegamento gli insegnanti di scuole materne ed elementari con i piccoli alunni per permettere, anche a chi è sprovvisto di connessione a Internet, di restare in collegamento con la scuola. Un programma molto seguito dai bambini che dedicano canzoni ai loro amichetti, interagiscono con gli insegnanti mantenendosi in contatto tra loro.

“Scuola in onda”, avviato pochi giorni dopo la chiusura degli istituti scolastici, si concluderà mercoledì 10 giugno, idealmente nella data in cui si sarebbe dovuto chiudere l’anno scolastico.

Il programma che più si è dovuto adattare è stato, e lo sarà ancora per alcune settimane, “Andrea Chi?”, un omaggio alla musica locale che va in onda la domenica pomeriggio. In origine, il programma trasformava gli studi radiofonici in veri palcoscenici sui quali diversi artisti locali si esibivano “live”. Oggi la presenza degli artisti in studio è stata sostituita da interviste telefoniche.

La creatività di “Andrea Chi?” e la voglia di esibirsi dei tanti artisti amici di Radio Alba ha portato alla creazione, nel giorno di Pasquetta al “Radio Alba Social Festival”, di una diretta Facebook in cui vari artisti hanno suonato “live” dalle loro case, intervallati dagli speakers di Radio Alba.

Hanno partecipato all’evento virtuale Ilaria Salzotto, volto di Telecupole, l’attrice e modella Elisa Muriale, il gruppo Manos Arriba, Roberto Napoli, Andrea Cerrato, Simone Poncino, Luciano Ferrante de Le Forbici, Simona Colonna, Pippo Bessone, Maunera, Narra, Andrea Giraudo, Roncea e Filippo Cavallo. Tutti hanno risposto alla domanda di “Andrea Chi?”: cosa rimarrà di positivo di questo periodo?

La maratona musicale iniziata alle 14 è finita alle 24, è stata molto seguita e che ha avuto un riscontro ed una critica molto favorevoli.
«Stare al passo con i tempi, vivendo l’evoluzione degli eventi quotidiani è una prerogativa di Radio Alba da ben 44 anni», spiega l’editore Claudio Rosso.

«In un periodo di emergenza sanitaria così difficile abbiamo saputo rinnovarci. Un grazie doveroso per questa inevitabile trasformazione va esteso agli “speaker”, ma soprattutto agli inserzionisti che hanno continuato a credere nella professionalità di Radio Alba.

Molti i riscontri importanti, a partire dai significativi numeri da record peer l’ascolto sia a mezzo streaming, sia per i video su Facebook, oltre che dalle frequenze 103.4 e 104.6, a conferma, se mai ce se fosse bisogno, che la cara, “vecchia”, ma amatissima radio è ritenuta, oggi più che mai, una piacevole compagna in queste settimane difficili, vissute stando a casa, ma sempre in compagnia di amici fedeli, che con garbo e intelligenza hanno saputo informare, divertire, intrattenere un pubblico vario per targhet, interessi, passioni, gusti…

Gli sforzi economici di questi tempi non hanno condizionato le nostre scelte: non abbiamo optato per la cassa integrazione dei nostri dipendenti, ma abbiamo continuato nel rispetto dei nostri ascoltatori, sapendo che i nostri sacrifici verranno ampiamente ripagati a emergenza conclusa».