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«Se mio padre si fosse invaghito di mia suocera?»

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Non se ne abbia a male, cara Monica ma a me piace pensare di sì, che sia possibile. La storia che ci ha raccontato è troppo avara di particolari per entrare nel merito, esprimendo un’opinione supportata da elementi concreti. Com’è il rapporto tra i suoi? E tra i suoi suoceri? Più banalmente, qual è la loro età? Da quanto tempo è in atto questa sorta di attrazione interfamiliare? Tutte domande senza risposta: mi limiterò, dunque, a qualche considerazione generale che spero possa esserle d’aiuto.
Mi piace pensare che la sua supposizione sia vera, dicevo, non perché auspico una deriva alla “Beautiful” per la sua famiglia, con un incrocio di personaggi che si accoppiano in ordine sparso, pressoché esaurendo tutte le combinazioni possibili.
Non ci sarebbe di che stupirsi nemmeno di infatuazioni anagraficamente più sbilanciate, del tipo: il padre di suo marito invaghito di lei o un flirt tra suo marito e la suocera. Tu chiamale, se vuoi, liberalizzazioni sentimentali…
Ma se suo padre, a detta sua, un uomo piuttosto distaccato, ha sa­puto sciogliersi di fronte alla piacevolezza di una persona, benché in qualche modo di famiglia, non credo ci sia niente di male.
Non rimanere insensibili al fascino di qualcuno penso sia mai un male, di per sé.
Certo: la discriminante in questo caso è cosa succederebbe se sua madre se ne rendesse conto? Come potrebbe reagire?
L’unica seria conseguenza da scongiurare riguarda eventuali ripercussioni sul rapporto di coppia tra i suoi genitori. Per il resto, non credo che questa potenziale “cotta” possa sfociare in una passione consumata, a meno che suo padre appartenga a quella schiera di settantenni (faccio una stima, anno più, anno meno), che possono dire senza paura di smentite: «Se dormo tre ore, poi ho ancora energia per fare l’amore per altre tre».
Se le prestazioni di suo padre fossero tali, e contestualmente sua madre, chiedo scusa preventiva per l’immagine che sto per evocare, non fosse in grado o disposta a “soddisfare le sue turpi voglie”, allora capirei il suo disappunto. Ma se, come credo, si tratta di una semplice simpatia, non si faccia crucci. D’altronde si consiglia di non mettere il dito tra moglie e marito, figuriamoci tra consuoceri.