È partito con grande slancio il progetto relativo all’associazione “Ccn Saluzzo” che raggruppa circa 120 attività commerciali e professionali della cittadina marchionale.
Un progetto ad ampio raggio che ha avuto i suoi albori ad inizio 2019 salvo trasformarsi in un’associazione vera e propria il 14 gennaio. Valorizzazione e promozione del territorio sono le parole che meglio spiegano quest’iniziativa che vede in prima linea come presidente Massimo Rea (foto), molto conosciuto e apprezzato in città. Oltre a lui il direttivo vede il vice presidente Giorgio Pelissero, il tesoriere Michele Cianciulli e la segretaria Irma Pairotto. Ulteriori soci fondatori sono Tiziana Gambetta, Stefania Buzzoni, Gianni Osella, Luca Bertero e Gianluca Lingua. Sono inoltre soci sostenitori, invece, la Confartigianato e la Confcommercio mentre il Comune di Saluzzo sarà partner economico del progetto.
Ed è proprio Rea a spiegare brevemente l’obiettivo di questo progetto territoriale: «Siamo in una fase embrionale che, nonostante la pandemia, sta proseguendo senza intoppi il percorso di crescita. L’obiettivo attuale è sicuramente quello di dare visibilità a tutti i nostri associati, affinché possano giovare di una pubblicità globale. Proprio con questo spirito è nato il sito internet ufficiale del Centro commerciale naturale di Saluzzo senza dimenticare, però, i prossimi passi della crescita ovvero e-commerce, consegna al domicilio ed una piattaforma di prenotazione per il ritiro della merce sul posto».
Il sito www.ccnsaluzzo.it è attivo dal 21 maggio e conta già numerose visite mentre gli account social sono seguiti dalla “Thumbs up”: «Anche nella comunicazione abbiamo cercato di fare perno su uno storico personaggio di Saluzzo, ovvero Silvio Pellico. Sono state create delle vignette adattate al momento storico che abbiamo vissuto, un modo di comunicare in modo meno istituzionale le regole da rispettare in questo “lockdown”: il metro di distanza, i guanti e la mascherina», prosegue Rea.
Un sistema, dunque, basato su una forte territorialità e una forma di economia circolare ideale per soddisfare e valorizzare i 120 associati che, ricordiamolo, appartengono a diverse categorie: dai negozi ai ristoratori passando da artigiani, professionisti e albergatori in quella che si può definire a buon titolo un’associazione trasversale.
«Il “lockdown” ci ha costretto a virare leggermente l’attenzione dal turismo, in merito al quale daremo presto novità, a una politica più meticolosa relativa al lancio del “brand” unita al “marketing mix”. Oltre alla collaborazione con i ragazzi dell’associazione “Le nuvole”, che hanno prodotto i portagel/dispenser personalizzati della Ccn Saluzzo, abbiamo stretto una sinergia anche con la l’Azienda Bonifanti con la quale abbiamo lanciato l’iniziativa “Ripartiamo con dolcezza”: un bacio di dama brandizzato verrà, infatti, donato dai nostri associati ai clienti», conclude il presidente del sodalizio saluzzese.
Tanto entusiasmo per Ccn Saluzzo
Ne fanno parte 120 attività commerciali e professionali della cittadina marchionale