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Con la fase 2, anche la programmazione sportiva delle attività ha ripreso ritmo e rapidità, in vista della stagione 2020/21, che si prospetta già in salita.
A Fossano, dove la “banda” di Viassi ha centrato una grande salvezza in Serie D, si programma a tutto tondo, con la Juniores che ha già annunciato il ritorno di mister Chiapella e la società che ha già ufficializzato l’ingaggio di Enrico “Mono” Vaudagna come preparatore dei portieri.
Ma non basta, perché al “Pochissimo” ormai da tempo c’è un altro progetto in grande espansione: quello del calcio femminile.
Era già nell’aria, ma Eva Callipo, responsabile tuttofare delle “azzurre in rosa”, lo conferma ai nostri microfoni: “A meno di casi eccezionali, il prossimo anno disputeremo il campionato di Eccellenza. Lo posso dire perché si tratta di una scelta legata anche all’attuale situazione del calcio femminile regionale: in termini di costi gestionali, tra trasferte e quant’altro, l’Eccellenza non sarebbe così più ingente rispetto alla Juniores, quindi abbiamo pensato che fosse la scelta migliore provarci”.
Una decisione che rappresenta anche il compimento di un percorso naturale: “Abbiamo una squadra giovane ma che riteniamo possa già essere in parte formata. Le ragazze negli ultimi anni sono cresciute molto, alcune di loro avevano già vissuto l’esperienza della Serie C al Futura Langhe, quindi ora è tempo di testarle con le più grandi”.
A dare man forte al gruppo arriverà qualche innesto d’esperienza: “Integreremo la squadra con quattro, massimo cinque giocatrici. Ci piacerebbe seguire la linea del maschile: poche esperte in un gruppo di giovani ragazze per provare a fare bene. Detto questo, però, voglio che sia chiaro che al momento non c’è nulla di concreto: i tempi non sono ancora maturi per prendere decisioni definitive, vista la situazione “esterna” al calcio”.
Insomma, idee chiare al netto delle incognite sul futuro: “Il calcio femminile viaggia come quello maschile: siamo in attesa, anche perché pur avendo ottime strutture a Fossano credo che non sarà facile un po’ ovunque seguire tutti i dettami del protocollo. Staremo a vedere!”.
