Da questa sera, venerdì 29 maggio, la tolleranza sarà minore. Parola del questore di Cuneo Emanuele Ricifari, che ha annunciato in vista del lungo ponte del 2 giugno controlli specifici e maggior severità se verranno riscontrati comportamenti non in linea con le misure anti-Covid da parte dei frequentatori della “movida” cuneese ed anche degli esercenti.
Nello specifico, saranno tenute particolarmente sotto controllo le zone di contrada Mondovì, via Caraglio, piazza Boves e corso Giolitti, dove lo scorso weekend si sono verificati degli assembramenti di persone. Ha spiegato Ricifari: “Dopo una settimana nella quale abbiamo aiutato a capire le nuove disposizioni, facendo opera di alfabetizzazione delle regole e di ammonimento, adesso cominceremo ad essere più severi con le sanzioni”.
Durante i controlli effettuati negli ultimi giorni, da segnalare un paio di episodi, non legati però alle misure anti-Covid: una volante è intervenuta presso il bar di un distributore sulla Bovesana, dove si è accesa una discussione tra la titolare e un cliente, conclusa con quest’ultimo, un autotrasportatore di circa 40 anni, che ha lanciato la tazzina con il caffè bollente addosso alla donna, fortunatamente senza conseguenze. L’arrivo della volante ha riportato la calma. Nella serata di ieri, giovedì 28 maggio, di fronte al Duomo di Cuneo, gli agenti sono invece intervenuti per far smettere di cantare ed urlare un uomo che, visibilmente ubriaco, continuava a disturbare la gente di passaggio e chi era seduto nei bar della zona.
Sui controlli dei prossimi giorni, ecco le parole del questore Emanuele Ricifari ai nostri microfoni.