Mettinmotolavita è il nome dell’associazione benefica nata nel 2015 dalla volontà dei sei motoclub albesi. I presidenti – Bruno Bongiovanni (Alba Chapter), Paolo Martinet (Bmw Provinciagranda), Luca Belrosso (Ducati Desmolanghe), Guido Bottino (Motoclub Alba), Giorgio Barbero (Motoclub 100 Torri) e Luca Manera (Vespa Club Alba) -, tutti componenti del direttivo del sodalizio, oggi sabato 30 maggio hanno voluto incontrare il sindaco per promuove la “Reunion Lottery 2020” e donargli una felpa personalizzata con la scritta “Al primo cittadino della città più bella del mondo”.
“Vogliamo ringraziare il sindaco che ci ha sempre supportati nelle nostre iniziative – dicono i sei presidenti dei motoclub -. Come motociclisti albesi volevamo fare anche noi la nostra parte e aiutare chi ha bisogno. Quest’anno, in particolare, abbiamo organizzato una lotteria per devolvere il ricavato ad associazioni di volontariato locali”.
“Da motociclista di lunga data non posso che apprezzare la voglia dei club albesi di collaborare nonostante le diverse fedi motociclistiche, ancora di più quando è fatto per motivi benefici” afferma il sindaco di Alba Carlo Bo.
Ad accompagnare la delegazione di bikers, il capogabinetto Leonardo Prunotto, anche lui motociclista, e la consigliera di maggioranza Stefania Balocco che dichiara: “Sono molto contenta delle iniziative dell’associazione Mettinmotolavita attraverso cui vengono aiutate le associazioni e le persone più bisognose nel territorio”.
I biglietti “Reunion Lottery 2020” possono essere acquistati presso le sedi di ogni motoclub, nelle concessionarie Harley-Davidson Alba, Monchiero Moto, Gian Moto, Gabutti Moto e i negozi convenzionati elencati sulla pagina Fb “Mettininmotolavita”. Primo premio un buono da 5 mila euro spendibile presso le concessionarie aderenti, secondo premio una bici elettrica offerta da Idea Bici, terzo premio una tv al plasma offerta da Boffa Elettrodomestici, quarto premio un casco in fibra offerto da Fornitauto, quinto e sesto due cene stellate per due persone, una dallo chef Massimo Camia e l’altra da Guido Alaciati, oltre a molti altri premi.
cs