Home Attualità Ecco la ROSBettola: dopo 100 anni torna “l’ostu” a Rosbella di Boves

Ecco la ROSBettola: dopo 100 anni torna “l’ostu” a Rosbella di Boves

Lavori in corso per il progetto della famiglia Gastinelli, che a breve aprirà nella piccola frazione un luogo che sarà birreria, bar e negozio di prossimità

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Si chiamerà ROSBettola, ma non sarà “un’osteria di infimo ordine”, come scherzosamente hanno scritto gli ideatori del progetto sulla pagina Facebook. Sarà tante cose: birreria, bar, negozio di prossimità. Sarà soprattutto un luogo di incontro e di socialità nella più piccola frazione di Boves, Rosbella, dove dopo 100 anni tornerà un’osteria. A dare sostanza ad un’idea ambiziosa ed un po’ romantica è stata la famiglia Gastinelli: Sandro e Marzia, apprezzati registi e già proprietari del “Rosbed&breakfast”, ma soprattutto i figli Leo ed Edith, che gestiranno la ROSBettola.

“Per me è un sogno che si realizza – racconta Leo, 19 anni e prossimo al diploma all’Alberghiero di Dronero -. Ho fatto esperienze in ristoranti importanti che mi hanno fatto crescere. Dopo il diploma, la mia idea era di proseguire nel mio percorso formativo per poi, più avanti, dedicarmi ad un’attività mia. Questa emergenza ha cambiato i programmi, accelerando il percorso, ed ora non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Realizzare questa cosa nel paese dove sono nato e cresciuto rende tutto ancora più bello”.  
Poi c’è Edith. Ventiquattro anni, birraia. Ha viaggiato molto, studiando ed imparando tanto sulla birra: “Mi sono appassionata a questo mondo grazie al mastro birraio cuneese Andrea Bertola. Poi ho viaggiato tanto, facendo una bella esperienza al birrificio Lord Chambray di Gozo, a Malta. Ritornata in Italia, ho lavorato al birrificio Troll di Palanfrè. Poter far diventare realtà questo progetto qui a Rosbella insieme alla mia famiglia è bellissimo”.  Edith alla ROSBettola proporrà la “Rosbirra”, una sua creazione.

I genitori Marzia e Sandro guardano fieri i loro figli: “La gioia più grande? Averli lasciati sempre liberi di fare le loro scelte e di fare esperienze lontano da qui e vederli ora così entusiasti di cominciare questa nuova avventura proprio a casa”. Per loro, innamorati di Rosbella, c’è anche la soddisfazione di poter dare vita ad un progetto che valorizzi le terre di montagna, realizzato anche grazie ai contributi del Gal: “E’ bello che si riesca a mantenere vivi piccoli centri come questo. Quando siamo venuti a vivere qui, tanti anni fa, abbiamo fatto una scommessa, dimostrando che la montagna ti può dare tante possibilità. Questo progetto ne è la prova ulteriore e ci riempie di orgoglio”.
I lavori per ristrutturare il fabbricato che ospiterà l’osteria sono già partiti e proseguono spediti. “Tempi di apertura? Il prima possibile”, dicono in coro i Gastinelli, che sperano di poter aprire i battenti nel pieno dell’estate.