Tempo di riaperture anche per piscine, palestre e centri sportivi, che dallo scorso lunedì 25 maggio, seguono le ferree regole stabilite in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19.
L’accesso alle strutture è consentito solo previa prenotazione per evitare gli assembramenti, mentre nelle sale delle palestre è necessario garantire almeno 2 metri di distanza durante l’allenamento, obbligatorio inoltre l’utilizzo di gel igienizzante e sanificazione dei macchinari.
«La voglia di ripartire è tanta, ma anche la paura» – spiega Fabio Bongioanni della Palestra Top Gym di Peveragno – « Nonostante questi mesi difficili di chiusura e l’arrivo dell’estate, però ci sono persone che amano lo sport e hanno voglia di tornare, mantenendo tutte le regole e questo ci fa davvero piacere».
A circa una settimana di riapertura, dopo la sanificazione e la riorganizzazione dei locali, ecco un primo bilancio:
Quali sono gli accorgimenti che avete adottato per la riapertura?
«Abbiamo disposto i macchinari in maniera differente, utilizzando anche la sala che prima era destinata alla arti marziali che ora non si possono praticare, in modo da garantire anche oltre i due metri di distanza; sul pavimento sono segnalati i punti in cui deve stare lo staff. Ovviamente poi all’ingresso vi è l’obbligo di indossare la mascherina e igienizzare le mani, la gente arriva già cambiata, non potendo usufruire di spogliatoi e docce, ma vediamo che sono tutti rispettosi».
Come gestite gli ingressi?
«Grazie ad un’applicazione che è collegata al nostro gestionale: gli iscritti ricevono una
Riprendere l’attività sportiva quindi è possibile e sicuro…
«Rispettiamo tutte le norme di sicurezza, ci fa piacere che la gente capisca le necessità del nuovo sistema; sono cambiati alcuni aspetti, ma con questo nuovo tipo di organizzazione venire in palestra può anche risultare più rilassante di prima».