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Bra, “capitale” del Roero

Turismo, cultura, buon cibo e sport rappresentano le leve strategiche per una vacanza da condividere con la famiglia...

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Situata tra le colline del Roero, terra di “rocche”, vigne e castelli, Bra è ricca di storia, eccellenze enogastronomiche, cultura e ha origini antichissime. Le tracce dell’impero romano e della dinastia sabauda sono ancora ben visibili sul territorio. La città è famosa in Italia e nel mondo per essere la patria del movimento Slow Food, per la sua eccellente salsiccia, per i suoi eventi di apertura internazionale e per essere una delle culle del barocco piemontese.

Passeggiando per le sue strade e scoprendo le sue piazze, non passeranno inosservate la facciata tondeggiante del Palazzo Comunale, la chiesa di Santa Chiara, capolavoro dell’architetto regio Ber-nardo Antonio Vittone, la chiesa della Trinità, anche conosciuta come i “Battuti Bianchi”.

E poi, i musei di Storia naturale, di Arte e Archeologia e del Giocattolo, la centrale via Cavour, luogo di ritrovo, di caffé e di locali storici, dove era solito passare le sue giornate anche lo scrittore Giovanni Arpino. Senza dimenticare la Zizzola, edificio simbolo della città situata in alto, sul colle Monteguglielmo e, ancora, il maestoso santuario di Madonna dei Fiori. Poi c’è Pollenzo, la sua frazione più nota, sulla cui piazza si affaccia un complesso architettonico di edifici che richiamano gli antichi fasti di una delle residenze private della famiglia reale.

All’interno di questi antichi locali, da alcuni anni l’Università di Scienze gastronomiche coinvolge nei suoi corsi studenti da tutto il mondo, mentre la caratteristica torre che campeggia sulla piazza ospita la Banca del vino, dove sono custoditi e invecchiati alcuni dei più noti cru italiani.

BaNNER
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