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Che bello a piedi in viale Angeli!

Successo per la pedonalizzazione sperimentale che ora potrebbe diventare permanente

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Il Covid ci farà diventare persone migliori e ci farà abituare a stili di vita più corretti. Spesso, negli ultimi mesi, abbiamo sentito pronunciare questa frase. Se sulla prima parte permane qualche legittima perplessità, sulla seconda non ci sono dubbi: la necessità di cambiare le nostre abitudini ha portato benefici a noi e all’ambiente. E se saremo bravi a mantenere certi comportamenti anche nel post emergenza, allora sì che potremo dire di aver tirato fuori qualcosa di buono da questo periodo drammatico.

A Cuneo, per esempio, la gente sembra aver riscoperto la voglia di passeggiare, fare sport e pedalare all’aria aperta. Il più delle volte lo fa lungo viale degli Angeli, diventato dal 5 maggio area pedonale (nel tratto tra corso Brunet e il Santaurio degli Angeli). Una scelta assunta dall’Ammi­ni­stra­zione per permettere alle persone di camminare, correre o andare in bici riuscendo a mantenere il giusto distanziamento.

Il risultato? Un autentico successo che ha indotto il Comune a proseguire con la sperimentazione, per il momento, fino al 14 giugno, e alcune associazioni ambientaliste a proporre la pedonalizzazione come so­­luzione definitiva. L’i­dea è stata lanciata dai presidenti di Le­gambiente Cu­neo Bru­no Piacenza, di “Pro natura Cuneo” Do­me­­nico Sanino e di Lipu Cuneo Silvio Galfrè.

«Il viale pedonale piace», spiega Bruno Piacenza, in rappresentanza dei promotori, aggiungendo: «In queste settimane i cittadini hanno imparato ad apprezzare sempre di più questo grande polmone verde. Ogni giorno vediamo tanta gente nel viale, compresi bambini e anziani.

L’uscita progressiva dall’emergenza richiede la necessità di spazi fruibili all’aperto dove mantenere il distanziamento sociale: viale degli Angeli si presta ottimamente a queste esigenze. Per non parlare dell’inquinamento, che si ridurrebbe notevolmente».

La richiesta è, pertanto, di portare avanti la sperimentazione almeno per tutta la stagione estiva, in modo da attrezzarsi e farla diventare una soluzione permanente: «Noi lo chiediamo da anni e questa è l’occasione giusta per proseguire questo esperimento, considerando anche che si va verso la stagione estiva, le scuole sono chiuse e, quindi, c’è meno traffico nelle strade laterali.

Si sente spesso dire che dobbiamo ricominciare, ma se ricominciamo a comportarci come prima non andrà bene, ecco perché dobbiamo cogliere certe opportunità. Viale degli Angeli rappresenta molto per i cuneesi, ha tanta storia. È tempo di mettere in campo anche scelte coraggiose: con questo gesto l’Am­mi­­nistrazione comunale po­trebbe realizzare concretamente un’azione in grado di cambiare la qualità della vita dei cuneesi, come accaduto nel caso di via Roma».

Cosa risponde l’Ammini­stra­zione? Studia e analizza la situazione, senza escludere nulla: «L’ipotesi è sul piatto già da un po’ di tempo», spiega l’assessore ad ambiente e mo­bilità del Comune di Cuneo Davide Dalmasso, precisando: «Questa emergenza ha accelerato il percorso, facendo prendere maggior coscienza alle persone di come potrebbe essere viale degli Angeli perennemente pedonale. A oggi, dai riscontri che abbiamo, ci sono molti più “pro” che “contro”.

È un tema certamente da approfondire e da valutare anche quando riapriranno le scuole: quello sarà il vero test. Non dimentichiamo che parliamo di una direttrice di traffico importante, che abbiamo già cercato di limitare. Questo aspetto è da tenere in considerazione, ma da assessore all’ambiente la soluzione mi piacerebbe».

Nel frattempo, l’Esecutivo guidato dal sindaco Federico Borgna sta già pensando a progetti che possano assicurare soluzioni di mobilità sostenibile anche in altre zone della città, proponendo iniziative che prevedano il completamento di piste ciclabili, la creazione di “parcheggi di testata” e la trasformazione di via Carlo Emanuele in un percorso ciclopedonale.

«Il Covid rischia di aumentare l’uso dell’auto privata», evidenzia Dalmasso, «Avevamo già avviato un percorso per incentivare altri tipi di mobilità e ora stiamo valutando l’applicabilità di queste iniziative, anche in base alle risorse a disposizione».

Soluzioni applaudite dalle associazioni ambientaliste, come afferma Piacenza: «Insieme ad un’altra realtà, “Bicingiro”, nelle ultime settimane abbiamo inviato all’Amministrazione alcune proposte sul tema.

Noi siamo fortunati: nella nostra città, con poche spese, potremmo avere delle ottime piste ciclabili; ecco perché le proposte di nuova mobilità ci rendono felici: i segnali sono positivi, non ho mai visto così tanta gente in bici a Cuneo. Non sarà facile, ma auguro all’Ammini­strazione di riuscire a mettere in pratica questi progetti».