Tutte le strade portano al Museo della Bicicletta di Bra, grazie ad una seconda insegna verticale che fa il paio con quella che da quasi un anno è già presente in corso Monviso. Tutto ciò affinché non passi inosservata l’esistenza e la possibilità di visitare una testimonianza storica del mezzo a pedali, che ogni anno richiama nella città della Zizzola centinaia di visitatori e grandi corridori.
A darne comunicazione il cavaliere Luciano Cravero, presidente e ideatore della permanente: «Vorrei ringraziare il Comune di Bra per il permesso di mettere un altro cartello indicativo del Museo della Bicicletta. Sono riconoscente ai fratelli Claudio e Marco Bergesio della ditta ECTM di Bra che hanno donato la targa e, soprattutto, il socio cavaliere Stefano Milanesio che con esperienza e capacità ha lavorato alla sistemazione. Ora gli appassionati che desiderano farci visita non possono sbagliare, perché finalmente il Museo ha segnali da due parti».
Ringraziano pure cittadini e turisti per un vero e proprio totem che servirà ad indirizzare un più vasto pubblico verso il complesso museale di corso Monviso 25, dove sono conservati cimeli che parlano del ciclismo di tutti i tempi. «Un grazie a tutti i soci che sostengono il Museo – conclude Cravero -, con la speranza di potersi ritrovare a novembre per il pranzo sociale con l’augurio che questo Coronavirus possa sparire». Ce lo auguriamo tutti.
SG