Nei giorni scorsi il Lions club Saluzzo-Savigliano, all’interno delle iniziative intraprese a sostegno del territorio durante l’emergenza sanitaria, ha consegnato dieci saturimetri alle Usca, Unità speciale di continuità assistenziale del distretto di Fossano-Savigliano dell’Asl Cn1.
Nell’ambito del distretto diretto da Andrea Gili le Usca sono due, entrambe situate a Savigliano per ragioni logistiche per la vicinanza all’ospedale che favorisce l’obiettivo importantissimo dell’integrazione con il territorio. Dalla loro attivazione, queste unità speciali, che svolgono un ruolo proattivo, con i loro medici, rispetto ai bisogni del territorio, attraverso una stretta collaborazione con distretto e Rsa, conta 157 tamponi, 750 monitoraggi telefonici, 550 visite.
«I fondi raccolti in questo periodo», spiega il presidente del club Alberto Racca, «sono stati indirizzati tutti alle necessità del territorio legate alla pandemia. Abbiamo cercato di essere presenti un po’ dappertutto con il nostro piccolo contributo, senza dimenticare l’Asl».
Insieme a Racca erano presenti la vice Laura Gissi, il cerimoniere Pierluigi Angeleri e la presidente dei Leo, Giulia Gatti.
Soddisfatti anche i medici dell’Unità: «La presenza attiva di privati cittadini e associazioni testimoniano una società civile matura, dove tutti fanno la loro parte».
«Donazione molto utile», ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Cn1 Salvatore Brugaletta, «per aiutare la diagnosi precoce del Covid, malattia subdola, che riduce la capacità di ossigenazione nell’organismo.
Il periodo che abbiamo vissuto e che speriamo di chiudere entro fine mese è stato molto difficile, devo ringraziare soprattutto le nostre prime linee e poi la risposta del territorio, che è stata corale, da parte di privati, imprese, associazioni. Tutti insieme, uniti, è stato più facile affrontare i problemi».