La bella stagione invita a scoprire il piacere della convivialità all’aria aperta, e in questo periodo, l’idea di assaporare i buoni piatti della cucina piemontese in piena sicurezza sono l’occasione più ghiotta per (ri)scoprire l’Antico Borgo con sede a Monchiero.
Ad accogliere i clienti, un sorridente Claudio Bergese, che insieme al suo staff ribadisce: «i nostri cliente hanno ripreso, con entusiasmo, ma anche le dovute attenzioni ad uscire e mangiare fuori, vista anche la lunga quarantena forzata a cui sono stati sottoposti. E noi abbiamo risposto a questa necessità, offrendo loro tutte le garanzie del caso, ma soprattutto mettendo in campo tutta la nostra attenzione alla qualità delle proposte gastronomiche che nascono dall’eccellenza delle materie prime».
«ll segreto della nostra cucina», sottolinea orgoglioso Bergese, «è tutto qui, nell’amore con cui si scelgono gli ingredienti per trasformarli in un’esperienza gastronomica semplice, informale, affine al nostro territorio, un viaggio tra presente e passato.
Le nostre ricette come il vitello tonnato, la battuta al coltello, la tartrà, il tajarin o i ravioli del plin, lo stracotto di vitello, non sono le uniche protagoniste di un viaggio tra gusto e tradizione: in tavola, nel nostro ristorante va in scena la cultura piemontese, la bellezza del nostro territorio, i suoi paesaggi incontaminati diventati patrimonio e valore riconosciuto dall’Unesco.
I nostri grandi spazi, l’ampio giardino assicurano la tranquilittà di una sosta gastronomica in conformità con le disposizioni sanitarie, e per chi ancora è insicuro valga il piacere di usufruire del nostro servizio delivery con sconto del 10% se il ritiro viene effettuato direttamente presso il nostro ristorante».