Settantacinque anni di vita associativa, partiti da quel lontano 12 giugno 1945, quando undici artigiani cuneesi, uno scultore, un mugnaio, due sarti, due falegnami, due meccanici, un carradore, un ippotrasportatore e un calderaio, scelsero di unire le forze per dare voce e sostegno al loro comparto e collaborare in modo fattivo alla ricostruzione politico-economica del Paese sulle macerie del secondo conflitto mondiale. Un anniversario importante, quello che Confartigianato Imprese Cuneo ha celebrato oggi, richiamando l’attenzione su quel valore artigiano, fil rouge della sua lunga storia saldamente intrecciata allo sviluppo della provincia Granda.
E proprio per sancire questo legame indissolubile tra Associazione e territorio, Confartigianato Cuneo, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia di Covid 19, ha scelto di puntare su un cerimoniale più intimo, consegnando proprio il 12 giugno ai sindaci dei 18 comuni della Granda in cui sono ubicati i suoi uffici zonali e i recapiti, una bandiera riportante il suo logo rivisitato per l’occasione. Un gesto che è andato a suggellare l’antico legame dell’Associazione con la terra cuneese e le sue istituzioni.
Nelle sedi comunali di Cuneo, Alba, Borgo San Dalmazzo, Bra, Carrù, Ceva, Dogliani, Dronero, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano, Bagnolo, Busca, Canale, Garessio, Racconigi, Santo Stefano Belbo, i presidenti zonali di Confartigianato Cuneo, accompagnati dai funzionari di zona e dai coordinatori sindacali, hanno ufficialmente depositato nella mani dei primi cittadini il vessillo del settantacinquesimo anniversario associativo con la richiesta che questo venga esposto a fianco delle bandiere rituali dei comuni almeno per una settimana. Un modo per rendere ufficiale la partecipazione del territorio ai festeggiamenti, pur se in tono sommesso, dell’importante anniversario.
«Essere artigiani – ha dichiarato Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – significa essere custodi di un pezzo di conoscenza e di sapienza ed essere creatori di nuovo valore. Da artigiano ancor prima che da presidente, sono orgoglioso di poter festeggiare questo importante traguardo della nostra Associazione. Da 75 anni le imprese artigiane in provincia di Cuneo ritrovano nella Confartigianato il loro punto di riferimento più stabile e concreto, in grado di rispondere in modo efficace alle necessità del Comparto. Un lungo percorso di attività sindacale e di iniziative di sostegno per favorire lo sviluppo della piccola e media impresa, partito proprio in quel 12 giugno 1945 e che mantiene oggi lo stesso spirito collaborativo e la stessa comunione d’intenti di allora. A tal proposito, è doveroso rivolgere un pensiero alle migliaia di imprenditrici ed imprenditori che hanno validamente contribuito a rendere grande la nostra Associazione, seconda in Italia per numero di aderenti con oltre 9.000 associati, 18 uffici sul territorio provinciale, 350 dirigenti e 200 dipendenti che ogni giorno sono al lavoro per supportare le imprese associate».
«È stato emozionante – ha aggiunto Joseph Meineri direttore generale di Confartigianato Imprese Cuneo – ripercorrere idealmente, seppure per sommi capi, quell’idea di capillarità territoriale che fin dall’inizio animò la neonata struttura associativa: essere vicini agli imprenditori per comprenderne le necessità, raccoglierne gli umori e tradurre il tutto in azioni di supporto collettivo alle varie categorie professionali. Strategia illuminante per quel periodo, e ancora oggi punto di forza indispensabile per rendere efficace il lavoro dell’Associazione. Con la consegna del vessillo di Confartigianato Cuneo ai sindaci, abbiamo voluto rafforzare quella rete virtuosa di mutuo sostegno tra imprese e territorio, impostata dai nostri predecessori ben 75 anni fa».
«Ora però è tempo di guardare al futuro. – ha concluso Crosetto – Stiamo vivendo un periodo alquanto difficile e burrascoso, purtroppo ancora pieno di incognite. Proprio in virtù della storia illustre che ci accompagna e ci sostiene, dobbiamo tutti insieme, Associazione e imprese, valutare le opportunità che si profilano all’orizzonte e coglierle con slancio e determinazione. Noi siamo pronti a fare come sempre la nostra parte: essere a fianco degli imprenditori per rappresentarli e supportarne i nuovi percorsi futuri».
C.S.