Il Vbc Synergy Mondovì completa il sestetto per la prossima stagione con l’annuncio dell’ultima pedina mancante, il centrale chiamato a far coppia con Roberto Festi.
Sarà Alberto Marra, 21 anni, alto 203 centimetri. Nato a Gallipoli, è cresciuto pallavolisticamente nelle giovanili del Modena ed è stato inserito nel roster della prima squadra gialloblù, in SuperLega, due anni fa.
Quindi ha deciso di scendere in A2 per giocare: dopo una buona annata a Lagonegro, l’ultima stagione si è accasato alla Kemas Lamipel Santa Croce. In due anni ha incrociato quattro volte il Vbc Mondovì da avversario.
«Ricordo un palazzetto caldissimo a Mondovì e una “curva” sempre carica a bomba – le sue prime parole da “galletto” -, a gennaio quando sono venuti al PalaParenti erano in tantissimi e facevano un tifo pazzesco. Mi hanno sempre impressionato, sarà bellissimo ora poter contare sul loro sostegno».
Alberto ha una grande voglia di rivincita dopo un’annata in chiaroscuro dal punto di vista personale. «È colpa mia, quando ho firmato per Santa Croce sapevo che c’erano già due super centrali in rosa, ma ero convinto di potermi giocare il posto. Invece, per vari motivi, ho visto poco il campo e ora ho una voglia matta di giocare ed essere protagonista».
Anche lui, in Nazionale, ha già lavorato con il tecnico Mario Barbiero. «L’ho avuto come mister in Nazionale Allievi, ho un ottimo ricordo – spiega -: mentre dei nuovi compagni conosco Cominetti, con lui ho fatto due mesi di collegiale con la Nazionale juniores».
Marra sarà chiamato ad alzare le barricate a muro e, perché no, ad offrire una soluzione in attacco in più al regista Leandro. «I centimetri non mi mancano, quando vai a muro e riesci a stoppare un attaccante forte è una soddisfazione immensa. Comunque mi piace anche attaccare, ma sono consapevole di poter dare di più in quel fondamentale».
L’allenatore lo accoglie a braccia aperte: «Alberto è un centrale che nonostante la giovane età vanta già molte esperienze in A2. È equilibrato nei fondamentali e nelle dinamiche di gioco, viene dalla “scuola Modena” e sarà al centro del nostro percorso. Sono convinto che migliorerà giornata dopo giornata e che con Festi formerà una coppia interessante».