Lo slogan, “A Chialvetta senza fretta”, è un invito ad organizzarsi e salire nella borgata sopra Acceglio, in Valle Maira, a 1494 metri, dove da sabato 13 giugno ha aperto “N’a Buteo da Favola”. Un negozio di alimentari in cui è possibile acquistare prodotti tipici e gustare il gelato artigianale Crea, venduto su una suggestiva ape, da cui tutto è nato: “L’abbiamo acquistata a Bolzano, era troppo bella per non prenderla. L’abbiamo portata a Chialvetta e ha avuto un grande successo”. A parlare è Franco Musso, 63 anni. Insieme al figlio 32enne Ermes ha aperto e gestisce la bottega a Chialvetta, “succursale” de “La Favola” di San Defendente di Cervasca: “Non tutto è legato all’aspetto economico e commerciale. Alcune cose nascono dall’entusiasmo, dai sogni, dalla voglia di incontrare per le strade del mondo persone nuove. Vogliamo dare la possibilità a chi viene in questo piccolo paesino di montagna di trovare qualcosa di nuovo”.
I Musso hanno radici a Chialvetta, hanno deciso di tornarci durante l’emergenza Covid. Avendo due bimbi adottati disabili, i medici hanno consigliato di portarli a trascorrere quel periodo in un posto tranquillo: “A Chialvetta eravamo in 10 in tutto: oltre a noi 5, c’erano altre 5 persone che ci abitavano. Abbiamo trascorso tre mesi lì, e la notte nascono molte idee”. Il resto del “lavoro” lo ha fatto l’amico Rolando Comba, proprietario dell’Osteria della Gardetta e dei locali che ospitano il nuovo negozio di alimentari, che lo ha convinto. “Prendi tu i locali e facci qualcosa”, ha detto all’amico, che ha deciso di buttarsi in questa nuova avventura: “Ci siamo messi al lavoro e abbiamo messo su questa favola che continua, dove vendiamo prodotti locali tipici a prezzi accessibili e il nostro buonissimo gelato artigianale, molto apprezzato”.
L’ape del gelataio non è l’unica chicca di “N’a Buteo da Favola”: “C’è anche un tesoro nascosto: è un buco dove le galline andavano a fare l’uovo, ci abbiamo messo dei bigliettini con delle frasi particolari. La gente può venire e pescarne uno, per vedere cosa trova”.
L’apertura è avvenuta sabato, con ottimi risultati: “Nel primo weekend è venuta parecchia gente, siamo felici. Ci auguriamo che l’estate sia positiva, anche grazie ai turisti. In queste zone vengono molti tedeschi, speriamo di poter dare il nostro contributo a far rinascere questo piccolo paese”. E dopo l’estate? La bottega potrebbe anche rimanere aperta. Qualche idea già c’è: “In inverno c’è molta gente che viene a camminare da queste parti. Magari, al posto del gelato, faremo la cioccolata calda o il punch!”.