Bra: il 1° settembre si torna sui banchi alla scuola primaria “Convitto Provvidenza”

Riceviamo e pubblichiamo

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Questa epidemia ha messo in crisi il sistema sul quale si basa il nostro Paese e ha messo in evidenza anche le debolezze del sistema scolastico italiano.

Tutti insieme ora stiamo organizzando il ritorno alla normalità e, al Convitto Provvidenza, stiamo già realizzando un progetto di ambiente sicuro e rassicurante che ci permetterà di tornare a scuola a settembre in tranquillità.

Durante il “Tavolo tecnico” del 4 giugno, al quale ha partecipato anche un rappresentante delle Scuole Paritarie, è stata preannunciata un’ampia autonomia decisionale alle nostre scuole e quindi noi stiamo già lavorando concretamente per rientrare nel nostro edificio scolastico; ora il nostro primo obiettivo è rientrare nella serenità delle nostre aule e nel nostro antico cortile che riecheggia di risate e risplende di sorrisi felici, tornare in quei luoghi dove sono cresciute intere generazioni di bambini e dove esistono solo amore e rispetto.

Il direttore della scuola Prof. Carmine Maffettone afferma che bisognerà essere pronti ed adeguati con un sistema educativo nuovo e ben funzionante. Facendo riferimento a “L’ipotesi di riapertura con misure anti-contagio” emanata del Comitato Tecnico Scientifico in data 28 maggio e, sempre nel massimo rispetto di eventuali misure specifiche che potranno in futuro essere emanate dagli organi competenti, risponde alle domande giunte alla sua attenzione in questi giorni:

Gent.mo direttore quando è prevista la partenza delle lezioni per il nuovo anno scolastico?

La nostra scuola ripartirà con le lezioni regolari già dal 1° settembre per dare modo alle insegnanti di riprendere gli argomenti affrontati con la didattica a distanza, per offrire attività di ripasso e di recupero, e ricostruire le relazioni di fiducia.

Come saranno igienizzati gli spazi scolastici per la riapertura e durante la frequenza scolastica? Tutti gli ambienti scolastici subiranno una maxi disinfezione prima della riapertura, specie negli spazi comuni di passaggio, nei servizi igienici e nelle aule. Durante tutto il periodo scolastico ci saranno interventi programmati anche più volte al giorno nelle aule e in tutti gli spazi comuni.

Come verrà organizzato l’ingresso a scuola ogni mattina?

I bambini entreranno ed usciranno ad orari scaglionati e si utilizzeranno tutti gli accessi disponibili alla scuola. Si tracceranno percorsi designati all’interno e all’esterno della scuola per evitare “flussi contrari” di persone sul proprio cammino. All’ingresso ad ogni bambino verrà misurata la temperatura con scanner digitali.

Sarà possibile ricominciare la scuola a settembre con orari regolari?

Gli spazi della scuola (salone, teatro e grandi aule) ci permetteranno di disporre i banchi a distanza regolamentare l’uno dall’altro. Quindi non verrà applicata turnazione nella vita scolastica dei bambini e neppure verrà installata alcuna “gabbia” di plexiglass intorno al banco; gli alunni potranno frequentare le lezioni a scuola, in orari normali e tutti insieme, ma con il giusto distanziamento (distanza ben oltre il metro previsto dalla normativa). Inoltre, tempo permettendo, si organizzeranno lezioni e laboratori all’aperto, nel cortile, nel giardino, all’ombra del melograno e delle piante secolari della nostra bella struttura.

 

Ma come potrà una maestra gestire il gruppo classe “distribuito” in aule così grandi o anche in due aule diverse?

Ogni classe avrà la maestra di cattedra e una maestra assistente per seguire in maniera adeguata tutti i bimbi seppur disposti in spazi molto grandi o anche divisi in due aule.

Saranno disponibili da subito tutti i servizi tra cui il servizio mensa?

Il servizio mensa sarà organizzato con accesso scaglionato e sarà possibile consumare il pasto tutti insieme con un massimo di tre bimbi per ogni tavolo da sei persone. Tutti gli altri servizi saranno garantiti rispettando sempre il distanziamento sociale.

Sarà possibile avere un supporto specializzato per affrontare al meglio questo periodo?

Sono già previsti momenti di sostegno psicologico con scadenza settimanale sia per gli adulti che per i bambini.

Nell’eventualità che si debbano indossare mascherine e dispositivi di sicurezza individuale, come pensate di controllare costantemente che i nostri figli li indossino?

Siamo pronti a vigilare con costanza sulla salute dei vostri figli e ad accompagnarli verso la consapevolezza che si è più forti quando si progetta e si persegue un unico obiettivo. La mascherina diventerà un “accessorio” naturale da indossare quando non si possono mantenere le distanze di sicurezza e ogni insegnante avrà cura di far disinfettare le mani ai propri alunni ogni 2 ore circa.

Come interverrete, nel caso ad uno studente venisse rilevata una temperatura corporea anomala?

Nella scuola è già stata allestita un’Aula Medica dove il bambino verrà messo in isolamento e dove si potrà distendere in attesa di essere raggiunto dal genitore avvertito immediatamente.

Potremo già da subito avere conferma e sicurezza del corpo decente e degli orari delle lezioni?

Fin dalla prima settimana tutti gli studenti avranno le loro insegnanti di classe e il calendario degli impegni annuali definitivo e organizzato per tutto l’anno scolastico. L’orario completo sarà garantito già dal primo giorno di scuola.

Come potremo noi famiglie essere pronte a tutte queste novità e soprattutto come potremo trasmetterle in modo corretto ai nostri bambini?

Nella settimana antecedente la riapertura, sarà effettuata una simulazione di tutte le attività con la partecipazione di insegnanti, studenti, personale amministrativo e addetti ai servizi, al fine di garantire la funzionalità e la memorizzazione del protocollo applicato.

Il nostro obiettivo è offrire un servizio scolastico di eccellenza alle famiglie, al fine di ripristinare una vita sociale serena; vorremmo dare la sicurezza ai genitori di lasciare i propri figli ogni giorno in un luogo protetto in cui benessere psicofisico ed apprendimento vengono sempre prima di tutto. Tutte le insegnanti e il personale saranno in prima linea e verranno adeguatamente formati per acquisire le competenze globali nella gestione di questo nuovo modus vivendi.

Sicuramente il nostro nuovo sistema educativo risponderà pienamente alle aspettative dei genitori che devono conciliare la cura dei figli con il lavoro e allo stesso tempo garantirà il diritto costituzionale dei bambini e dei ragazzi a ricevere un’istruzione e ad avere accesso alle risorse necessarie per il pieno sviluppo delle proprie capacità. Noi siamo pronti!

In questa nuova realtà didattica daremo anche più spazio al computer e alle molte attività legate ad esso e, pur non esercitando più la Didattica a distanza, potremo consolidare tutte le abilità informatiche acquisite e potenziarle ulteriormente.

Per ognuno di noi, non solo per i nostri bambini, questo momento difficile è diventato “scuola” e ci ha stimolato a trovare sempre soluzioni nuove ed entusiasmanti, a riscoprire l’importanza degli affetti e a prenderci cura di noi stessi e della nostra salute: tutto questo rimarrà impresso per sempre nella memoria dei nostri figli come enorme ricchezza di vita.

Concludo con la certezza che, per la nostra scuola, l’adattarsi a questa nuova situazione sarà un’occasione di crescita: ciò significa non accontentarsi, ma migliorarsi e prepararsi a qualcosa di più grande e meraviglioso che il futuro ha sicuramente in serbo per noi e per i nostri bambini!

cs