Grande indignazione a Mondovì per un video diffuso in rete da un ragazzo che ha appena concluso le scuole superiori.
Un video che fa rabbrividire, in cui vengono pronunciate parole razziste, sessiste e volgari, che ha fatto il giro del web attirando l’attenzione di moltissimi influencer che si sono prontamente e giustamente schierati a condanna.
La società calcistica di cui fa parte il ragazzo ha preso le distanze inviando una nota stampa: «La società è da sempre impegnata a promuovere comportamenti, progetti e iniziative che favoriscano l’integrazione sociale, sulla scorta dei contenuti della Carta federale dei diritti del bambino e del proprio Codice etico. L’episodio in questione, dal quale la società si dissocia profondamente, e avvenuto in un contesto totalmente estraneo alle dinamiche del calcio e della pratica sportiva (peraltro ferma dal febbraio scorso), afferendo esclusivamente alla sfera personale e privata del tesserato. Ciononostante, sarà cura della Monregale calcio e del suo Consiglio di amministrazione convocare il ragazzo nei prossimi giorni, per opportuni chiarimenti sulla questione ed eventuali provvedimenti».
Un discorso dell’odio che fa riflettere e ci rattrista ancor di più quando a pronunciarlo è un giovane.