Con il mese di giugno prende avvio, sul territorio del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese e del Distretto Sud Ovest dell’Asl CN1, un servizio specialistico di supporto e sostegno alle persone con autismo in età di transizione dall’adolescenza all’età adulta e agli operatori che si occupano della tematica, denominato POLO AUTISMO.
Nato dalla volontà congiunta del Consorzio e dell’Asl CN1, il Polo si colloca nella gamma dei servizi per le persone con autismo, in attuazione della D.G.R. 16 maggio 2019, n. 88-8997 “Approvazione delle “Linee di Indirizzo Operative per interventi programmatici relativi alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico in età adulta in Piemonte”.
Il Polo, attraverso una equipe multi-professionale formata da personale del Consorzio e dell’Asl, avrà il compito di accogliere i casi segnalati dall’UMVD (Unità Multidisciplinare di Valutazione delle Disabilità), per procedere con una valutazione a 360° che permetta di individuare e mettere in atto le opportune strategie di intervento, sempre in accordo con la suddetta commissione: un sistema integrato e inter-istituzionale che intende garantire l’accompagnamento delle persone con disturbi dello spettro autistico (ASD ) nella fase di transizione dall’età evolutiva all’ età adulta.
Il Polo infatti, su indicazione dell’UMVD, si pone come obiettivo quello di favorire la crescita personale, le autonomie e l’inclusione sociale delle persone e il supporto alle famiglie, anche attraverso l’attivazione di reti e collaborazioni con enti pubblici, soggetti privati e del privato sociale del territorio, che favoriscano la crescita di una nuova cultura del diritto alla persona con autismo. Attraverso questa visione integrata, le risorse personali dei singoli potranno essere ottimizzate, in una prospettiva di autonomia e di valorizzazione in campo sociale e lavorativo, ove ne sussistano le condizioni.
Ogni caso segnalato dall’UMVD, attraverso la valutazione della documentazione disponibile e una successiva valutazione diagnostica e funzionale, sarà accompagnato dall’equipe del Polo verso diversi servizi messi a disposizione, attraverso la formulazione di un piano di transizione personalizzato. Un vero progetto di vita, un piano orientato al risultato, con obiettivi chiari, risultati misurabili, focalizzato sulla persona, le sue aspettative, i suoi valori, le sue preferenze, abilità, interessi e talenti, con il coinvolgimento della famiglia in ogni passaggio.
c.s.