Compral latte: bilancio solido e soci in aumento

Molto incoraggianti i risultati conseguiti dalla Cooperativa negli ultimi dodici mesi

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Buone notizie per la co­­operativa Com­pral latte che, negli ultimi dodici mesi, ha fatto registrare risultati decisamente confortanti. I dati, illustrati nel corso dell’assemblea annuale andata in scena lunedì 22 giugno al Giardino dei tigli di Cussanio, mostrano il consolidamento del bilancio e un au­mento dei conferimenti pari al 5%; un incremento, quest’ultimo, dovuto all’ingresso di nuo­vi soci, che oggi risultano es­se­re 240. In crescita anche la ca­pacità produttiva giornaliera, che sale a 5.400 quintali, destinati alla torre di sprayatura e al caseificio dell’azienda Inalpi di Moretta, partner della filiera piemontese del latte insieme al gruppo Ferrero di Alba. Ha com­­mentato Raffaele Tortalla, pre­sidente di Compral latte: «La soddisfazione maggiore è la con­ferma di un modello di filiera che, mai come in questo ca­so, ha sa­puto confermare la sua va­lidità, senza lasciare indietro nessuno, e garantendo la giusta re­mu­nerazione a tutti. L’avevo scritto nella lettera degli auguri pasquali ai soci, in un momento doloroso e pieno di incognite: noi allevatori non possiamo fermarci, dobbiamo procedere perché il Paese ha bisogno di noi e stando uniti sapremo riemergere anche da questa situazione. Ora siamo tutti ancora più convinti del fatto che l’unione faccia la “forza” e dia il coraggio per af­frontare ogni sfida». Tortalla ha inoltre salutato i nuo­­vi soci en­trati a far parte del­la Coope­rativa, rivolgendo anche un particolare ringraziamento: «Ri­ba­disco il mio grazie al direttore Bovetti per la sua opera illuminata e infaticabile e ai nostri al­­le­vatori per l’impegno generoso». Alla luce della difficile si­tua­zione del­l’economia locale e na­zionale, conseguente alla pe­sante ricaduta della pandemia di co­­ro­navirus, il direttore di Com­pral Bar­to­lomeo Bo­vetti pone l’accento sulla stabilità economica-finanziaria del­la Cooperativa, che ha saputo reggere l’urto di una crisi per tanti versi drammatica. Le pa­role di Bovetti: «Questo di­mo­stra che una realtà è solida quando sviluppa progetti or­ganici e strutturati, perseguendo una linea che non dipende dalle leggi di un mercato tradizionalmente esposto alle oscillazioni speculative. Abbiamo con­­­tinuato a organizzare e sup­­­portare l’offerta dei nostri soci-produttori, tenendo ferma la “barra” sulla mutualità e la­vorando ogni giorno per assicurare l’assistenza tecnica e le con­su­lenze specialistiche che permettono di mantenere quei parametri di benessere animale, qualità e sicurezza alimentare del prodotto che rappresentano il nostro biglietto da visita». Fiducioso anche l’amministratore delegato di Inalpi, Ambrogio Invernizzi: «Penso sia un grande risultato poter dire oggi che non abbiamo avuto problemi nella raccolta del latte, che in questi ultimi mesi è addirittura cresciuta di 5-600 quintali al giorno. È stato un autentico tour de force per Inalpi, obbligata a incrementare l’attività rispettando al contempo le misure di sicurezza imposte dall’emergenza sa­nitaria. Anche se i mercati re­stano nervosamente in altalena, sono ottimista. La filiera pie­montese è resiliente e pronta a ulteriori sviluppi considerando la sempre più forte ri­chiesta di prodotti con latte certificato italiano da parte della grande distribuzione. I produttori Compral latte rispondono con piena efficienza e noi come azienda confermiamo il piano di investimenti per 100 milioni di euro che ci porterà entro i prossimi anni a potenziare gli impianti di Moretta e nello stabilimento di Peveragno, acquisito con l’operazione Latterie alpine».