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Dopo la sosta forzata derivante dall’emergenza sanitaria, torna a bussare alle porte del Roero il progetto del “Sentiero dei Frescanti”: frutto di una virtuosa collaborazione tra una serie di Comuni della Sinistra Tanaro volti a esaltare le caratteristiche architettoniche, artistiche e pittoriche di alcuni dei punti-clou dell’area, all’insegna di una fruibilità superiore nei confronti dei visitatori e della popolazione. Con la regia dell’arch. Silvana Pellerino, che ha curato il progetto sin dalle prime fasi, c’è anche un portale internet che supporta l’operazione: www.sentierideifrescanti.it, per conoscere più da vicino e anche da casa questi percorsi che attraversano il territorio del Roero e abbracciano oltre sette secoli di arte e storia. Si parte ora anche con le aperture al pubblico: la prima sarà sabato 4 luglio dalle 10 alle 19 e riguarderà la cappella di San Bernardo a Castagnito. La “chiesa pendente”: che sorge alla sommità di un antico percorso fra le valli del Tanaro e del Borbore, nata in tempi remoti per offrire ai viandanti un punto di riferimento fisico e spirituale in un tratto di strada così erto e instabile. Ed ora, raffinatissimo esempio di architettura barocca piemontese, e cela al suo interno un enigmatico affresco. L’accesso sarà libero a tutti.
Paolo Destefanis
