Non si ferma l’onda di femminicidi in Italia che nei giorni scorsi ha registrato nuovi episodi di violenza all’interno delle mura domestiche.
Lo sportello d’Ascolto Noi4you Cuneo continua ad essere attivo ed operativo per tutte quelle persone che si trovano a vivere un momento di difficoltà ed hanno bisogno di aiuto. Senza giudizio, senza obbligo, in totale riservatezza verranno ascoltate ed aiutate nel trovare risposta ai loro bisogni. Volontarie pronte ad affiancarle nel percorso verso l’autonomia, psicologhe e legali per il supporto professionale verso l’indipendenza emotiva ed economica.
Nella speranza di poter tornare presto a svolgere lo sportello in presenza, il numero per chiamare l’associazione o per comunicare mediare sms o whatsapp è 375 5518066.
In questi mesi Noi4you Cuneo è entrata nelle case della popolazione attraverso una serie di incontri on line che avevano il doppio scopo, ovvero quello di sostenere le persone a prendersi cura di loro stesse in un momento difficile come quello dell’isolamento sociale, ma anche quello di fornire un momento di incontro e confronto su tematiche diverse, se pur a distanza. “Eravamo inizialmente scettiche rispetto alla modalità del webinar ed invece i simpatizzanti dell’associazione, ma anche persone molto lontane dal territorio cuneese, hanno seguito i nostri eventi con interesse e soddisfazione. Siamo felici di essere riusciti a stare vicino anche a distanza in un momento così delicato!” spiega la presidente Monica Marro.
Per sostenere le attività dell’associazione, si può destinare il 5per1000 a NOI4YOU codice 90092340083 perché anche questo piccolo aiuto può essere importante per sostenere lo sportelo di ascolto e tutte le attività organizzate da Noi4you per fornire un aiuto concreto a coloro che si rivolgono allo sportello e chiedono di uscire da situazioni di violenza ed abuso.
“Speriamo di poter presto tornare ad incontrare anche i ragazzi nelle scuole con i nostri interventi sulle tematiche del rispetto e dell’ educazione alle emozioni.
Gli incontri saranno organizzati e rivolti anche ai genitori ed educatori, perché la prevenzione primaria è fondamentale alla lotta contro la violenza” aggiunge la presidente.” conclude la Presidente.
c.s.