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Sabina Fornetti, nata a Saluzzo 43 anni fa, ha fatto i conti fin dal primo giorno di vita con la diagnosi dei medici: focomelìa dell’avambraccio destro e amelìa degli arti inferiori, gravi tipologie di malformazioni fisiche che impediscono il corretto sviluppo degli arti. Dopo la nascita, la famiglia di Sabina ha sottoposto la figlia a diverse visite all’estero, poiché in quegli anni, nel nostro Paese, tecniche, cure e conoscenze in materia non erano all’avanguardia; fortunatamente, i consigli dei vari medici incontrati hanno contribuito a migliorarle la qualità di vita. La saluzzese ha sempre mostrato un carattere deciso e forte, riuscendo ad adattarsi alle varie situazioni, anche a quelle più complicate, e cercando sempre di uscirne a testa alta. Oggi, è stata ripagata per i suoi sforzi ed è protagonista, oltre che nello sport, in numerosi progetti e varie iniziative.
