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Edilizia sociale sempre più centrale

L’Amministrazione albese del sindaco Carlo Bo si è confrontata con l’Agenzia territoriale per la casa

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Nei giorni scorsi, ad Alba, si è svolto un incontro tra il primo cittadino albese Carlo Bo e il presidente dell’Agenzia territoriale per la casa Piemonte Sud, Paolo Ca­vi­glia, il quale era accompagnato dal vicepresidente Marco Buttieri, dal direttore Alessandro Lovera e dal consigliere, albese, Mario Canova. All’ordine del giorno la riqualificazione degli alloggi presenti ad Alba, la possibilità di ampliare la dotazione cittadina e le problematiche che interessano località Piana Biglini. Nello specifico, l’Atc ha confermato l’imminente avvio dei lavori di riqualificazione energetica, grazie a bandi regionali, a favore di due stabili, in via Pinot Gallizio e via Cencio, nel quartiere Mo­retta. Ci si è inoltre confrontati su un piano di manutenzioni più ampio, at­traverso l’“eco­bonus 110%”, che comprende una quarantina di strutture nella provincia di Cuneo, tra cui anche diversi alloggi albesi. Novità anche per quanto riguarda un edificio di Piana Biglini, oggetto, in passato, di situazioni di degrado: Atc e Comune, di concerto con la Regione, hanno vagliato una serie di ipotesi per la riqualificazione. Il sindaco di Alba Carlo Bo ha commentato: «Gli interventi nel quartiere Moretta sono sempre stati seguiti da vicino dal centro-destra; ora speriamo di dare risposte celeri sia per chi già vive in questi alloggi sia per chi è ancora in attesa di una soluzione abitativa. Sollievo anche per Piana Biglini, dove, insieme al governatore Alberto Cirio, all’epoca europarlamentare, avevamo effettuato sopralluoghi e incontrato i residenti, ri­scontrando una situazione inaccettabile». Le parole del presidente dell’Atc Piemonte Sud, Paolo Caviglia: «Partono da Alba gli incontri con i Comuni nelle province di nostra competenza, ovvero Cuneo, Alessandria e Asti, per condividere il per­corso di gestione degli appartamenti, raccogliere le segnalazioni di criticità e affrontare insieme le maggiori difficoltà legate all’emergenza conseguente alla pandemia di Covid».