Home Articoli Rivista Idea Hero Europe ha la capacità di essere sempre un passo avanti!

Hero Europe ha la capacità di essere sempre un passo avanti!

Sua la colonnina “Touch -less” per l’erogazione di gel igienizzante

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Le necessità aguzzano l’ingegno. In questo caso è stata l’emergenza sanitaria ad ispirare un’innata vocazione all’avanguardia. E a ispirarla è Hero Europe con sede a Salmour (via del Bricco 1; tel. 0172-654866; www.eu.hero.ca) e il suo “managing director” A­les­sandro Sacchet, che da sempre sono un passo avanti rispetto ai loro “competitor” mondiali.

L’azienda che per definizione del suo stesso fondatore è «una multinazionale tascabile a proprietà familiare, con tre stabilimenti: quello di Salmour, uno in Nord A­merica e uno in India, è impegnata principalmente nella progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione di attrezzature di miscelazione e dosaggio, in grado di soddisfare le molteplici esigenze del mercato dell’industria mondiale delle vernici, dell’automotive, della chimica, della farmaceutica e della cosmesi. Siamo inoltre un fornitore di servizi completi sia in fase di progettazione sia in fase di supporto tecnico rivolto alla clientela mondiale.

Complessivamente siamo un team composto da 180 addetti nelle tre sedi del gruppo di cui una cinquantina nello stabilimento con sede nella Granda, dove una quota di addetti opera a tempo determinato, che per noi rappresenta un organizzato modello lavorativo per gestire la stagionalità presente nelle vendite dei nostri prodotti.

Esportando in tutto il mondo e producendo proprio qui in provincia il 90% di tutto quello che viene venduto, il nostro compito è rifornire i ma­gazzini dello stabilimento in Canada. Negli anni la nostra a­zienda ha fortemente investito nella formazione di giovani talenti, con una visione protratta a creare innovazione nei si­stemi di dosaggio e miscelazione, con l’ambizione di diventare leader nel mercato. Testimonianza ne sono i nostri tintometri e i nostri mixer, apparecchiature specifiche per il mercato delle pitture e delle vernici».

La tecnologia è sempre stata il vostro fiore all’occhiello ed il Covid ha aggiunto un ulteriore tassello alla creatività…
«Esatto. In verità, a livello produttivo non ci siamo mai fermati, in quanto avevamo tutta una serie di ordini da evadere per pregresse commesse. Pensando al dopo, a una continuità produttiva ci siamo inventati “k-One”, una colonnina “touch-less” ­per l’erogazione di gel igienizzante per mani prodotto in tre va­rianti: “k-50”, “k-100” e “k-200”. L’idea è piaciuta e sin da subito ne abbiamo venduti tantissimi, non solo a grandi e internazionali aziende del calibro della Ferrero, ma anche a imprese più pic­cole, ai ristoranti, ai bar, alle farmacie, agli studi professionali e agli studi dentistici… Insomma a coloro che con lungimiranza hanno colto una tecnologica e vantaggiosa novità: spendendo poco in più, oggi utilizzano un prodotto maggiormente performante rispetto al classico erogatore di sapone, con la certezza di un dosaggio parsimonioso dell’i­gienizzante».

Come è venuta l’idea?
«Direi che è stata l’ottimizzazione di una nostra qualità aziendale. Il “k-One”, come la nostra azienda è un simbolo del “made in Italy”… quello vero.

I dispenser “k-One”, completamente “touch-less” sono stati pensati, voluti, sviluppati e realizzati al 100% nel nostro stabilimento in provincia di Cuneo, seguendo un concetto di business lontano da quello di aziende che si fregiano del valore dell’Italianità ma che in realtà si limitano ad assemblare parti provenienti da altri paesi con il vero ed unico obiettivo di un maggiore profitto.

A Hero viene attribuito, inoltre, il merito di aver reso disponibile sul mercato la tecnologia di dosaggio con pompe a cavità progressiva, ritenuta una delle migliori tecnologie attualmente esistenti in questo ambito.

Queste pompe si rivelano particolarmente precise e affidabili nella gestione dei fluidi con le criticità tipiche dei coloranti in pa­sta per vernici, anche nelle condizioni di lavoro più severe. Il loro principio di funzionamento permette di semplificare il circuito di dosaggio riducendolo a un unico componente che svolge la doppia funzione di pompa (re­versibile) e valvola.

Il nostro team di giovani ha dunque messo a frutto la nostra esperienza nei sistemi di dosaggio dando vita a un prodotto, come dicono ne­gli Stati Uniti, “over engineered”. Se avessimo dovuto partire da zero non avremmo progettato un dosatore come questo, perché è sovradimensionato decisamente, specialmente per le sue capacità di dosaggio.

Questo apparecchio ha lo stesso cuore che noi utilizziamo in macchinari che fanno 0.01 millilitri di dosaggio con una ripetibilità infinita e con fluidi che contengono solidi in sospensione quindi in situazioni molto delicate. Dispensare gel per noi è stato molto più semplice, an­che se non banale. I comuni di­spensatori di sapone perché funzionino perfettamente ri­chiedono gel al­lungato con l’acqua… perché troppo denso. Con il nostro apparecchio quel problema proprio non esiste.

Un ulteriore vantaggio è quello di poter stabilire quant’è la dose da erogare con molta precisione, facendo in modo che la quantità sia sufficiente a la­varsi bene le mani, ma che non imbratti, non sporchi e soprattutto che non venga erogato più prodotto del necessario.

Oggi, queste ap­parecchiature che sono e resteranno buona norma per tanto tempo, sono anche un costo per l’azienda che le mette a a disposizione del pubblico… In generale è sempre una buona norma non sprecare, ma valutando la spesa nel medio-lungo periodo, è facilmente intuibile che il nostro prodotto, garantito per milioni di cicli rappresenta un costo sostenibile che si ripaga da solo».