E’ stato grazie alla collaborazione tra enti e cittadini se nella piccola comunità di Baldissero d’Alba non sono stati registrati casi positivi al Covid-19.
A dichiararlo è il Primo Cittadino, Michele Lusso, che ci ha raccontato quali sono stati i provvedimenti adottati dall’Amministrazione, per fronteggiare il periodo del lockdown.
Durante le Fasi 1 e 2 sono state adottate delle particolari misure per frontaggiare l’emergenza?
“Per fortuna, per quanto riguarda la nostra comunità, non ci sono stati comunicati casi di contagio. Nonostante ciò, insieme all’Amministrazione e gli enti del territorio, abbiamo fatto in modo da poter dare una mano alla popolazione, al fine di rispettare al meglio le regole”.
Sono stati attivati servizi straordinari, in seguito alla chiusura delle attività e il limite imposto sugli spostamenti?
“Sì, noi abbiamo solo una piccola attività di generi alimentari in paese, con il quale abbiamo provveduto a sviluppare il servizio di spesa a domicilio. In più, abbiamo anche coinvolto i venditori ambulanti residenti nella nostra comunità. Nel loro caso, oltre che alla vendita, si sono anche occupati della distribuzione dei beni di prima necessità casa per casa. Il tutto a seconda delle richieste e degli ordini che ricevevano telefonicamente. Al sabato, invece, abbiamo potuto continuare a svolgere il piccolo mercato alimentare, che è sempre stata presidiato dal vigile urbano, al fine di controllare che le misure di sicurezza stabilite dallo Stato venissero rispettate da tutti. Fondamentale è stato il presidio svolto dalla Polizia Municipale che, grazie ai controlli giornalieri, ha fatto modo che le norme sugli spostamenti fossero mantenute”.
Quali sono stati, invece, i compiti assegnati alla Protezione Civile?
“Il corpo della Protezione Civile è stato coinvolto con la distribuzione delle mascherine, che sono state acquistate dal Comune. In questo passaggio, la consegna è anche stata effettuata da parte dei consiglieri comunali e del sottoscritto. In questo modo, abbiamo potuto inserire nelle buche delle lettere due mascherine a famiglie. Più tardi, all’incirca un mese e mezzo dopo, abbiamo svolto la stessa pratica con quelle donate dalla Regione Piemonte”.
Con l’inizio della Fase 3 come sono state rioganizzate le riaperture? Sono previsti eventi o manifestazioni nel periodo estivo?
“In parte è quasi tutto tornato alla piena normalità. Il cimitero è stato anche riaperto e, quest’ultimo durante il periodo della quarantena, ha continuato ad essere curato dal Vicesindaco che, insieme al cantoniere comunale, si è occupato della cura degli spazi e dei fiori. Per quanto riguarda manfiestazioni ed eventi, al momento non c’è nulla in programma. Preferiamo aspettare ancora un po’ per non rischiare la seconda ondata”.