Una doppia bella soddisfazione per Samuele Giraudo, classe 2003 dello Sci Club Valle Stura, che è stato selezionato quest’anno sia per la nazionale di skiroll che per quella di sci di fondo.
Lo scorso maggio, infatti il giovane di Vinadio è stato inserito dalla FISI nella Squadra Giovani della nazionale di skiroll, diretta da Michel Rainer ed allenata da Emanuele Sbabo.
Un mese dopo è arrivata poi la seconda soddisfazione, l’ingresso nel Gruppo Atleti di Interesse Nazionale dello sci di fondo, seguito dal cuneese Paolo Rivero, anche allenatore
della nazionale juniores femminile, che dovrebbe effettuare alcuni raduni in autunno, se la situazione legata alla pandemia di covid-19 dovesse permetterlo.
Quest’ultima è la certificazione degli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno in quella che per il giovane della Valle Stura è stata la prima stagione nella categoria Aspiranti.
Di tutto questo Giraudo ha parlato nell’intervista rilasciata all’ufficio stampa del Comitato FISI AOC, nella quale, tra le altre cose, ha sottolineato in merito alla doppia convocazione che “Sicuramente rappresenta un ottimo punto di partenza. Sono molto felice di essere entrato nella nazionale di skiroll, in quanto mi diverto molto l’estate a gareggiare sulle rotelle. Anche l’ingresso nel gruppo AIN è molto positivo, perché mi consentirà di allenarmi e avere un confronto con altri giovani atleti che in ambito nazionale affronterò nel corso della stagione. È molto positivo essere stato inserito in entrambi i gruppi”.
Doppia convocazione che implica anche un cambiamento degli obiettivi: “Gli obiettivi sono per forza diversi e più alti. Cercherò di alzare l’asticella, magari guadagnando posizioni nella classifica generale della Coppa Italia e cercando di conquistare un podio agli italiani. Inoltre un obiettivo è la qualificazione agli EYOF di Vuokatti”.
Infine, i ringraziamenti: “Sicuramente devo dire ‘grazie’ alla mia famiglia che è sempre stata al mio fianco nel corso degli anni. Inoltre dico grazie agli allenatori avuti nel Valle
Stura e in particolare ad Andrea Gola che mi permette di seguirlo anche nel Valle Pesio, non facendomi così allenare da solo”.