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“Canale in Cammino”: Paolo Destefanis firma il primo documentario sulla capitale del Pesco (VIDEO)

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Si chiama “Canale in Cammino”: ed è, per certi versi, uno dei tanti “figli creativi” del lockdown derivante dall’emergenza sanitaria che -per ora- ha segnato questo incredibile anno 2020. Un documentario: forse il primo totalmente dedicato a Canale, capitale del pesco, centro vitale del Roero ricco di storia, di spunti che talvolta richiedono un attimo di riflessione per essere compresi appieno.

Paolo Destefanis

La produzione porta la firma di Paolo Destefanis: cronista della Sinistra Tanaro dal 1994,collaboratore di alcune testate giornalistiche della provincia di Cuneo -tra cui la stessa Rivista Idea- ma anche impiegato del servizio anagrafe a Castagnito nella vita di tutti i giorni: accompagnato da una passione per la viticoltura (trasmessa dal padre, nelle vigne canalesi di Mombirone) e per le suggestioni distanti dal Roero ma in qualche modo affini in spirito (la Sicilia di Montalbano), l’autore è attualmente presidente della biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda” di Canale e coordinatore del giornale “La Roa” dell’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero: e, da sempre, ha un legame fortissimo con la sua cittadina d’origine.

Al punto, ora, da concepire, realizzare e diffondere questo documentario. “Canale in Cammino” è come un piccolo sogno di tanti anni che prende forma: una serie di suggestioni “in casa” su un paese del Roero diventato città, un luogo cui volere bene nel nord della Provincia di Cuneo. Tra origini, tradizioni, sfumature “noir”, legami tra questo posto fatto d’acqua e verde e la Legione Tebana, religiosità mista a folklore, pensieri su tutto ciò che cambia: in una realtà fatta di portici, chiese, colline tra l’epopea del pesco e la viticoltura, gente, luoghi, scorci e impressioni di una quotidianità da capire e apprezzare.

Un’idea che ha iniziato a camminare anni fa, in anni densi di attività nella cronaca e nel giornalismo locale, nella partecipazione alla vita attiva di Canale e del Roero: e che si è messa a correre improvvisamente nei mesi dell’emergenza sanitaria, in questo video un po’ artigianale, un po’ naif, ma che vuole essenzialmente essere un tributo a questo luogo in cui ogni pietra sembra aver qualcosa da raccontare. Canale che cambia, e si muove: come gli occhi nascosti sotto le palpebre abbassate, come quando si sogna.

Trentacinque minuti abbondanti di riprese, immagini, parole, musiche e testi autografi: in otto sezioni per parlare degli albori della capitale del pesco, del suo mutare nel corso del tempo, dei suoi scorci urbani e collinari, del rapporto complesso tra rituali religiosi e socialità, delle prospettive future, dei suoi misteri.

Interamente autoprodotto tra le mura casalinghe, il documentario si è avvalso della documentazione bibliografica realizzata nel tempo da “mostri sacri” della cultura roerina come Baldassarre Molino, Corrado Quadro, Walter Accigliaro: con l’apporto e la dedica “ad memoriam” delle testimonianze raccolte nel tempo da personalità “doc” della cittadina come gli indimenticati Paolo Pasquero, Dalzo e Mondo Bracco, Fortunato Lovisolo, e l’aiuto nella produzione da parte della compagna Marialuisa Tomasi e la consulenza di Giovanni Destefanis.
“Canale in Cammino” è disponibile sul nuovo blog personale paolodestefanis.simplesite.com o su Youtube:

Una dichiarazione: «Da anni immaginavo un documentario sul mio paese, un po’ come impegno personale, un po’ per fissare in un momento le nostre differenti quotidianità canalesi. Questi diventano spesso gli scenari della nostra vita di tutti i giorni: e, con il passare del tempo, ci si rende conto di come escano fuori ogni volta dettagli e frammenti che compongono tutti assieme la nostra realtà cittadina. Un po’ ricerca interiore: un po’ anche un modo per “raccontare” Canale a chi ci vive qua o è venuto ad abitarci, e a chi fa visita qua. Lo metto a disposizione della collettività: spero possa essere apprezzato, nel passare del tempo».