Marta Bassino porterà il nome del territorio cuneese in giro per il mondo attraverso le sue imprese sportive. La 24enne sciatrice di Borgo San Dalmazzo è stata scelta come testimonial dall’Atl del Cuneese nell’ambito di un progetto di promozione turistica che vede coinvolti anche Cuneo Neve e l’Ente Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime. La presentazione dell’accordo si è svolta nel pomeriggio di oggi, lunedì 6 luglio, nella Sala Vercellotti della sede dell’Atl del Cuneese, a Cuneo.
“Siamo orgogliosi di avere Marta come ambasciatrice – ha spiegato il presidente dell’Atl del Cuneese Mauro Bernardi -. È una campionessa ed un bel volto che ci permetterà di far conoscere la nostra terra in Italia e nel mondo. Speriamo che questo accordo possa portare giovamento al turismo del cuneese, ma anche tanta fortuna a Marta, per ottenere ancora tante vittorie importanti”. Felice di questo nuovo ruolo Marta, che si sta preparando in vista della prossima stagione: “Per me casa è sempre casa, per questo sono davvero felice di questo ruolo, che sento molto. Sono fiera ed orgogliosa di poter portare sempre con me un pezzettino della mia terra, è bellissimo far parte di questa famiglia. Il futuro? Mi aspettano tre settimane molto impegnative in cui mi allenerò molto in zona dal punto di vista atletico, poi da fine agosto torneremo a sciare. Quella passata è stata una bella stagione per me: voglio partire da lì per migliorare ancora, anche se so che non sarà facile”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il presidente di Cuneo Neve Gosso (“E’ un orgoglio avere come testimonial un’atleta di questo livello”), il presidente di Area Protetta Alpi Marittime Pier Mario Giordano (“Sono un grande tifoso di Marta, che mi emoziona tanto, è un talento che merita di essere sostenuto”), il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta (“Marta rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, capace di portare valori importanti nel mondo”) e il consigliere regionale Matteo Gagliasso (“Avere una campionessa come Marta come testimonial è un orgoglio”).