La bocciatura, da parte del Governo, dell’Emendamento sul credito d’importa sulle sponsorizzazioni sportive, riferito alle discipline professionistiche (calcio di serie C e basket) e dilettantistiche di squadra di vertice (pallavolo, rugby, ecc.) è stato un grave colpo di mano. Il Ministro Spadafora dimentica quanto sia importante il valore dello sport, sia per l’equilibrio psicofisico che come aggregatore sociale.
L’emendamento di Fratelli d’Italia avrebbe dato respiro a tutte quelle società che non possono usufruire dei diritti tv. Adottando lo stesso metodo scriteriato del reddito di cittadinanza, il Ministro si è impegnato per la distribuzione “a pioggia” di 40 milioni di euro, una misura assolutamente irrisoria dato che le miriadi di associazioni che popolano il mondo dello sport otterranno circa 2000 euro caduna.
Già si sono espressi con toni di disappunto il comitato 4.0, costituito da Lega Pro, Lega basket seria A, Lega Nazionale pallacanestro, Lega volley femminile, Lega volley maschile, Lega basket femminile e FIDAL, dichiarando che si tratta di una decisione che avrà un grave impatto negativo, in una fase nella quale tutti gli sport si stanno preparando per la prossima stagione.
Monica Ciaburro