Home Articoli Rivista Idea «Cherasco patrimonio per cittadini e turisti»

«Cherasco patrimonio per cittadini e turisti»

L'intervista a Segio Barbero

0
611

Cherasco vuole recuperare in fretta il ter­reno perduto a cau­sa del­l’emer­gen­za coronavirus. Lo dimo­stra­no le iniziative di intrattenimento partite e quelle che partiranno nelle prossime settimane. Lo conferma il consigliere comunale con delega a cultura, manifestazioni, eventi, turismo culturale e tutela dell’ambiente Sergio Barbero, che la Ri­vista IDEA ha intervistato.

Consigliere Barbero, quali iniziative avete programmato per vivacizzare il settore turistico-culturale?
«Il primo caposaldo è costituito dal­l’am­pli­­amento della pro­­­po­sta cittadina di “cinema al­l’aperto”. Nello specifico, verranno organizzate dieci proiezioni che, ogni venerdì sera, animeranno, alternativamente, il centro storico e alcune frazioni. L’obiettivo è diffondere la cultura del cinema, coinvolgendo il maggior nu­mero possibile di che­raschesi, di ogni età».

Ad ac­compagnare cittadini e turisti nel periodo estivo ci sa­ran­no anche alcuni momenti dedicati alla lettura, vero?
«Il mercoledì sera, ogni quindici giorni, presso il suggestivo giardino del complesso dei Padri So­maschi, verranno proposte letture all’aperto, che saranno dedicate alle più ap­passionanti opere de­gli storici che­raschesi, ma an­che a quelle di famosissimi scrittori come Pa­vese e Fe­noglio».

E per chi cerca la “movida”?
«Nel rispetto delle misure anti contagio, il sabato sera e la domenica pomeriggio, si potrà partecipare alle camminate di “Pas­seg­gia a Cherasco”, durante le quali si potrà assistere a spettacoli di mu­sica, intrattenimento e magia, quest’ultimi realizzati con la collaborazione del Museo della magia e rivolto al pubblico più giovane. Questo progetto è stato voluto fortemente dagli esercenti e, in particolare, da bar, ristoranti e locali, alcune delle attività che han­no subìto maggiormente le conseguenze della pandemia».

Quali sono invece le proposte per chi ama immergersi nella bellezza dei nostri paesaggi?
«Proprio in queste settimane so­no in via di allestimento alcuni sentieri per escursionisti e sono stati creati tre nuovi percorsi rivolti agli appassionati di ciclismo “fuoristrada”, che van­no a implementare la rete escursionistica già esistente. Rientrano nello stesso filone, i pro­getti di valorizzazione del Mu­seo naturalistico “Giorgio Se­gre” e del sistema sentieristico, pro­­mossi da alcune realtà locali in sinergia con soggetti francesi.

Ringrazio per l’impegno nel settore del presidente della Com­missione ambiente Bruno Tibaldi. Queste sono op­portu­nità uniche per vivere Che­rasco a 360 gra­di; opportunità rese possibili dalla conformazione della nostra città che consente di immergersi in oasi naturalistiche, caratterizzate dal­­­la presenza di alberi secolari, senza doversi allontanare dal centro storico, anch’esso un gioiellino. Peraltro, in centro, presso Palazzo Salmatoris, si po­tranno anche ammirare le sculture dell’artista Sergio Ùnia. Sono queste le proposte che richiedono i turisti, specie quelli che provengono dal Nord Europa».

A rendere i percorsi naturalistici ancora più appetibili ci sono le cappelle votive.
«La nostra città ha iniziato tempo fa a valorizzare in modo significativo il patrimonio costituito da cappelle votive e piloni che, al di là del loro valore storico e artistico, rappresentano punti di riferimento per molti cheraschesi. Con il supporto delle fondazioni bancarie, proseguiremo i restauri».

Oltre alle fondazioni bancarie sono numerosi i privati che sostengono la città, vero?
«Cherasco, alla luce del suo dinamismo, può contare sul sostegno delle fondazioni bancarie più importanti e anche di aziende private, i cui contributi rendono possibili progetti e manifestazioni».

Anche gli enti pubblici, comunque, non sono da meno…
«Grazie a un finanziamento del­la Regione, verranno restaurati nuo­vi locali all’interno di Pa­laz­zo Gotti di Salerano, sede del museo storico cittadino. Si tratta di un intervento dal valore di 800 mila euro che è stato av­viato in questi giorni e che vedrà la riapertura del­la struttura entro la primavera del 2021. Ciò permetterà di inaugurare una nuova esposizione nu­mi­smatica, àmbito in cui Che­rasco è riferimento in Pie­monte e a livello nazionale. Al di là di tut­to, uno dei segreti per la buona riuscita di tali iniziative è la proficua collaborazione che è stata avviata con il vicesindaco Claudio Bogetti e gli assessori Elisa Bot­tero e Umberto Ferrondi».

I suoi prossimi obiettivi?
«Mi piacerebbe rendere ancora più prestigioso il premio “Che­rasco storia”, che coinvolge oltre 500 studenti italiani e stranieri. Al contempo, vorrei che fosse po­tenziato e vissuto ulteriormente il patrimonio naturalistico di Che­rasco che, unitamente a storia, cultura ed enogastronomia, rende la nostra città unica».