Confartigianato Cuneo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della provincia chiedendo, negli appalti pubblici, di favorire le aziende cuneesi attraverso bandi ad affidamento diretto o tramite procedure negoziate su invito che consentirebbero, nel rispetto della legge, di sostenere le tante micro, piccole e medie imprese locali garantendo tempi di realizzazione più brevi.
«Si tratta», spiega Luca Crosetto (nella foto sotto a destra), presidente provinciale dell’Associazione, «di un ragionamento di puro buon senso. Le Pmi, specie quelle artigiane, risiedono nei nostri Comuni. Qui hanno sede, lavorano, danno occupazione e generano ricchezza. Creano legami virtuosi con altre realtà. Soprattutto, pagano imposte e tasse. Specie in questo particolare momento storico riteniamo fondamentale sostenere il tessuto economico locale, e con esso le tante persone e famiglie che vivono nella nostra provincia». Importante, inoltre, prestare attenzione alle future manutenzioni, alla sostenibilità dei lavori, anche dal punto di vista ambientale, e all’uso di prodotti e tecnologie innovative, che possono contribuire a un miglioramento funzionale dell’opera.
«È evidente e oggettiva», continua Crosetto «la poca praticità nell’affidare un’opera ad aziende che hanno sede in altri territori, magari molto distanti. Ci domandiamo quanto sia economicamente sostenibile la gestione dell’opera in queste condizioni oppure quanto sia sensato affidare un’opera poi subappaltata, ancorché ad aziende locali, con “ribassi” che danneggiano l’economia locale».
Crosetto ai sindaci: «affidatevi a imprese locali»
L’obiettivo è valorizzare il sistema economico locale per dare nuovi impulsi e stimoli all’economia cuneese e avere lavori conclusi prima