Èstato il prestigioso Teatro Carlo Felice di Genova a fare da cornice, nei giorni scorsi, all’ottavo congresso del Distretto Rotary 2032, il distretto che riunisce 42 club rotariani e i loro 2.480 soci di Liguria e basso Piemonte. Tema dell’incontro: “Il Rotary connette il mondo. Tecnologie, riorganizzazione nell’emergenza e ripresa post Covid”. E proprio le tecnologie hanno giocato un ruolo chiave, visto che diversi rappresentanti Rotary hanno partecipato al momento congressuale attraverso un collegamento Internet. Sono intervenute, di persona oppure “da remoto”, diverse figure di spicco. Tra queste: Holger Knaack, nuovo presidente del Rotary International, il sindaco di Genova Marco Bucci e il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova. Nell’occasione si è assistito al passaggio di consegne ufficiale tra il governatore distrettuale uscente Ines Guatelli e quello entrante, che rimarrà in carica per l’anno rotariano 2020-2021, Giuseppe Musso. Con queste parole il nuovo governatore Musso ha commentato l’avvio del suo mandato: «Come tutti i governatori, arrivo a questo incarico dopo aver affrontato il percorso di formazione previsto dal nostro sodalizio. Il Rotary, istituito nel 1905, riveste un ruolo centrale nell’ambito dell’associazionismo e, pertanto, è bene sempre operare nel rispetto dei valori che sono alla base della nostra realtà, ovvero leadership, servizio, amicizia, diversità e integrità». L’era Musso si aprirà con il focus puntato sugli effetti sociali ed economici causati dalla pandemia di coronavirus: «Considerata la situazione contingente, in questo momento le parole chiave devono essere solidarietà e sostegno; sostegno verso coloro che, nelle settimane a venire, avranno bisogno di aiuto a livello psicologico ed economico, con una particolare attenzione al mondo delle scuole e dei giovani», ha affermato Giuseppe Musso. Peraltro, i giovani sono al centro anche delle linee guida tracciate nel programma del nuovo presidente internazionale Holger Knaack. «Il Rotary ha bisogno di trovare nuova linfa e se non la si cerca nei giovani non si può pretendere di trovarla nelle precedenti generazioni. Proprio a favore dei giovani verranno orientati i primi interventi del Distretto 2032: «Oltre a sostenere le attività economiche colpite dagli effetti del Covid, ci dedicheremo a studenti e giovani, supportandoli anche in fase di reperimento delle strumentazioni tecnologiche necessarie per seguire le lezioni o, comunque, svolgere attività didattiche a distanza», ha riferito Musso. Al contempo, gli sforzi verranno indirizzati al sostegno delle famiglie che stanno incontrando situazioni di difficoltà economica: «Su questo fronte», chiarisce il Governatore del Distretto 2032, «siamo impegnati a fornire buoni spesa per sostenere le persone che più sono in difficoltà». Farlo su scala distrettuale non è semplice vista l’ampiezza dell’area che fa capo al Distretto Rotary di Liguria e basso Piemonte. «Lo staff distrettuale ha la responsabilità nell’ambito di un territorio molto “variegato”; tuttavia, credo che la squadra del Distretto sia efficace. Nel mese di luglio, seppure in maniera telematica, farò visita a ciascun club del Distretto», spiega Musso, che sarà affiancato dal segretario distrettuale Domenico Muratorio (Rotary Imperia), dal tesoriere Pietro Salvo (Imperia), dai prefetti Emilio Varaldo (Imperia) e Alessandro De Lucchi (Genova Nord), oltre che da otto assistenti: Mario Pestarino (Genova), Francesco Tiscornia (Genova Sud-Ovest), Davide Noceti (Rapallo-Tigullio), Roberto Chiarvetto (Albenga), William Brignone (Cuneo-Alpi del mare), Luigi Gentile (Asti), Natale Spineto (Gavi-Libarna) e Federico Dellarossa (Bra). «Il Rotary deve continuare a mettere al centro le proprie attività ed essere costantemente al passo con la società e con i cambiamenti tecnologici, come ha saputo fare durante l’emergenza Covid», conclude il governatore Giuseppe Musso.
«Il domani si programma con i giovani»
Giuseppe Musso, nuovo governatore del Distretto Rotary 2032, fissa le priorità per i soci di Liguria e basso Piemonte