Il roster del Vbc Synergy Mondovì per la stagione 2020-21 si completa con due giovanissimi innesti dal vivaio. La maglia di secondo libero sarà affidata a Mattia Fenoglio, classe 2000. Dopo la trafila nelle giovanili biancoblù con la guida tecnica della nostra bandiera Mario Turco, negli ultimi anni si è disimpegnato nei campionati regionali di Serie C e Serie D con la squadra cadetta, allenata da Massimo Bovolo.
«Non mi aspettavo la chiamata – le prime parole del giovane Mattia -, ad anticiparmi la possibilità è stato il responsabile del settore giovanile Brunello Prette, poi ho sentito il tecnico Mario Barbiero che mi ha spiegato cosa si aspetta da me in palestra».
Mattia ha iniziato l’Università a Torino l’anno scorso (studia Scienze Motorie) e aveva ricevuto offerte anche da altre società. «Ci ho pensato un po’ per capire come conciliare i miei impegni di studio, poi ho accettato perché so che è un treno che non passerà più».
Proverà a carpire qualche segreto da Pochini, cercando di farsi trovare pronto in caso di necessità, come ha fatto Garelli l’anno scorso. «”Pok” l’ho visto solo dagli spalti nelle partite casalinghe, “Danette” invece lo conosco bene: spero di riuscire ad imitare cosa ha fatto lui, sarebbe già tanta roba».
Il più giovane in rosa sarà un altro “millenial”: Filippo Camperi, classe 2003, confermato in pianta stabile dopo essere stato più volte aggregato alla prima squadra l’anno scorso. Ha esordito in Serie A2 al PalaManera a febbraio contro la New Mater, partecipando anche alle trasferte di Brescia, Cantù e Siena. Prima degli arrivi di Bartoli e Dulchev era stato impiegato come opposto, ma ora tornerà nel suo ruolo naturale, lo schiacciatore.
«Sono molto contento – le sue parole – quando il direttore sportivo Andrea Fia mi ha detto che sarei stato aggregato alla prima squadra ero molto felice. L’anno scorso è stata una stagione turbolenta ma si è conclusa molto bene, ripartiremo da lì».
Filippo, che con ogni probabilità sarà impegnato anche con il gruppo di Under 19 e Serie D, frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo a Piazza. «Sono contento di tornare in banda, mi aspetto di migliorare ancora grazie ai consigli di Mario Barbiero, darò tutto me stesso per godermi appieno questa esperienza».
cs