Un solo caso di Coronavirus ha colpito la piccola collina di Barbaresco. Per fortuna la persona coinvolta, un uomo di 78 anni, ne è uscito incolume a seguito dell ricovero presso l’ospedale San Lazzaro di Alba.
La piccola comunità, simboleggiata dalla sua maestosa Torre, sta pian piano ripartendo ponendosi tutti gli scrupoli necessari per adottare le misure di sicurezza volute dallo Stato.
Nonostante ciò, alcuni dettagli e accortezze sembrano essere sottovalutate da alcune persone. Di questo ne abbiamo parlato con il Primo Cittadino: Mario Zoppi.
Com’è stata affrontata la Fase 1, quali disposizioni sono state attuate?
“Allora, io per primo ho dovuto stare in quarantena per quindici giorni, dato che, all’inizio di Marzo ho preso parte ad una cena insieme al Presidente della Regione: Alberto Cirio, che è poi risultato positivo. Avendo dovuto rimanere a casa mi sono adoperato, insieme ai miei collaboratori, per gestire l’emergenza ottenendo dei buoni risultati e un’ottima collaborazione da parte dei cittadini. Durante la seconda fase, quando è stato possibile riaprire gli esercizi commerciali, ho voluto recarmi di persona per chiedere la totale cooperazione, evitando di alzare i prezzi e continuando e rispettare le regole. Tutti questi accorgimenti son stati rispettati”.
Per quanto riguarda l’afflusso turistico, c’è stato qualche cambiamento?
“Purtroppo si sente la mancanza degli stranieri, nonostante ciò ho potuto verificare una buona affluenza da parte di turisti provenienti dalle vicine province della Regione. Questo è stato davvero un aspetto piacevole e, in più, ho potuto constatare che lo stesso è accaduto anche in altri paesi di Langhe, Roero e Monferrato. La Torre, simbolo per la nostra comunità, è sempre al centro dell’attenzione dei visitatori, dove possono prendere un buon aperitivo e degustare i nostri prodotti locali. Anche quest’anno, ai primi di Agosto, faremo la Festa di Barbaresco in totale sicurezza, ovvero si potrà accedere solo su prenotazione, indossando la mascherina e mantenendo sempre le distanze di sicurezza”.
Quali iniziative sono state adottate per agevolare l’estate dei bambini?
“A Barbaresco non ci sono le scuole ma, in concomitanza con i Comuni Treiso e Neive, abbiamo concordato delle iniziative rivolte ai più piccoli dove, grazie all’assistenza di educatori qualificati, vengono svolte attività ricreative. Durante il lockdown, purtroppo, non si è pensato molto a come affrontare l’emergenza dal punto di vista dei più piccoli. Io stesso ho potuto constatare la necessità da parte loro di trascorrere del tempo insieme e giocare all’aperto tra coetanei. Ora, con la ripresa dell’estate ragazzi ed estate bimbi, trovo che siano più felici e, inoltre, alla sera tornano stanchi ma soddisfatti. Il tutto mi rallegra moltissimo, perché significa che hanno passato una buona giornata in compagnia e sulle nostre splendide colline”.
Tornando un attimo indietro, come si è svolta la distribuzione delle mascherine?
“All’inizio non è stato facile reperirle, però siamo lo stesso riusciti a procurarcene 1.500 per far fonte ai 630 abitanti del comune, consegnandone casa per casa e due per persona. In seguito, abbiamo anche effettuato la distribuzione di quelle donate della Regione Piemonte. Per quanto riguardo l’aspetto mascherine, mi sento in dovere di dire alle persone che l’emergenza sanitaria non è ancora terminata. Questo significa che i dispositivi di protezione vanno ancora utilizzati e, una volta concluso il loro compito se si tratta di mascherine usa e getta, vanno riposte negli appositi contenitori dell’immondizia e non buttate per strada o per le campagne. In questi giorni, mi è capitato di vederne parecchie tra le campagne, non è così che funziona”.
Come Sindaco e come lavoratore ci tengo a ribadire questo messaggio – conclude il Primo Cittadino – Torneremo più forti di prima! Ma, solo se continuiamo a rispettare le regole anti contagio e nel massimo rispetto dell’ambiente! Ad Agosto, come dicevo prima, ci saranno iniziative molto belle presso il nostro Comune, ma si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme e su previa prenotazione, in modo da garantire il benessere di tutti”!