Ortofrutta e salumi, Coldiretti Cuneo: stop a prezzi in aumento

Coldiretti auspica che si fermino le speculazioni al ribasso nei campi e nelle stalle

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Salgono i prezzi al consumo nel carrello della spesa, dal latte (+3,1%) ai salumi (+3,5%), dalla verdura (+4,6%) alla frutta (+11,5%) ma anche carne (+2,7%) in controtendenza con l’andamento generale che su base annua vede il Paese in deflazione (-0,2%). E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a giugno che registra una spinta al rialzo dei prezzi del +2,3% per gli alimentari, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

“Una situazione che denota sconvolgimenti della domanda in un mercato ancora lontano dal tornare alla normalità dopo il lockdown. A incidere sulle quotazioni sono le difficoltà in cui continua a versare la ristorazione, ancora alle prese con una difficile ripartenza”, commenta Roberto Moncalvo Delegato Confederale Coldiretti Cuneo.

Balzano i prezzi anche del pesce surgelato (+3,5%), della pasta (+3,3%), dello zucchero (+2,8%), dell’acqua minerale (+1,8%), dei formaggi (+1,6%) e del pane (+1,4%).

“Come abbiamo denunciato più volte nel lockdown, si sono verificate delle speculazioni al ribasso tangibili nei campi e nelle stalle mentre i prezzi al consumo aumentano – continua Moncalvo – mettendo a rischio il sistema agroalimentare e facendo lavorare sotto costo i nostri imprenditori. Alle speculazioni si sommano peraltro gli effetti del clima impazzito che, tra gelate tardive, siccità, nubifragi e grandinate, in giugno soprattutto nella nostra provincia, ha pesato sui raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. Proprio per favorire l’economia del nostro territorio e sulla scia del #MangiaItaliano, il consiglio è quello di acquistare prodotto Made in Italy ed in Cuneo, verificando sempre, laddove possibile, l’origine nazionale in etichetta. Infine, è importante intensificare i controlli per combattere frodi, inganni e speculazioni”.

comunicato stampa