Sono stati mesi di lavoro intenso, senza sosta o pause.
Tutto è accaduto all’indomani delle vacanze scolastiche di Carnevale, quando si è diffusa la notizia della propagazione del virus che stava invadendo intere nazioni ad una velocità incredibile; anche la nostra Italia, il Nord ed in particolare Lombardia e Piemonte sono state colpite.
Le nostre aziende, i negozi non alimentari, i pubblici esercizi, gli alberghi, i bar, i ristoranti, i luoghi di divertimento i primi a cessare l’attività, come possibili luoghi di contagio vennero costrette a contingentare gli accessi della clientela oppure, a chiudere, con l’incognita della riapertura.
Stessa sorte per gli uffici territoriali Confcommercio, si attiva lo smart working, potenziamo le conference call, attiviamo i webinar ed allarghiamo i gruppi WhatsApp, seppur con le limitazioni di una Provincia con deficit digitale, raggiungiamo la nostra rete associativa e rafforziamo il rapporto con le nostre imprese, senza limiti di orari e senza osservare il calendario lavorativo, un servizio 24 ore su 24, sette giorni su sette. Sono state settimane di risposte telefoniche piuttosto che e-mail ed sms agli associati disorientati dai repentini provvedimenti dei vari livelli istituzionali: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Piemonte, Comuni, piuttosto che Confcommercio nazionale, regionale e provinciale. Un servizio reso senza le ordinarie limitazioni derivate dal possesso o meno di una tessera associativa.
Abbiamo assistito e coadiuvato tutte le imprese dei nostri comparti. Stesso tipo di impegno che è proseguito in modo più profilato nella fase della cosiddetta riapertura, rendendo disponibili linee guida, protocolli e suggerimenti di condotta configurati su tutte le nostre aziende.
Questa è Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo.
Luca Chiapella, Presidente
Confcommercio-Imprese per l’Italia
della provincia di Cuneo
Un tempo quando si parlava di Ascom si intendeva “commercio”, alimentare e non, in sede fissa ed ambulante, mediatori immobiliari e merceologici e agenti di commercio; poi tra fine anni ’70 ed inizio anni ’80 entrò a pieno titolo a farne parte l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, che già vi aderiva dagli anni ’50, con tutto il settore turistico, pubblici esercizi, ristorazione, enogastronomia, ospitalità e ricettività, agenzie di viaggio, discoteche e locali da ballo, campeggi ed ospitalità extra alberghiera. Negli anni ’80 l’attività sindacale si ampliò al settore dei servizi specifici e dedicati alla persona ed all’impresa.
Oggi, quando parliamo di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo intendiamo commercio, turismo, servizi, trasporti, logistica e professioni, imprese di tutte le dimensioni, specie micro, piccole e medie, una rappresentanza che si è evoluta nel tempo allargandosi al terziario avanzato, dall’informatica alle telecomunicazioni, alla logistica evoluta, e alle attività culturali e ricreative, tutto il settore denominato Terziario di mercato, con una rappresentazione in continua evoluzione interpretata dagli oltre 20 sindacati di categoria costituiti a livello provinciale e tanti altri nazionali. Il sistema di Confcommercio in provincia di Cuneo è costituito da una struttura organizzata in 10 associazioni territoriali autonome, con sede presso le “sette sorelle” della Granda ed i comuni ex sede di mandamento (Cuneo, Alba, Bra, Carrù, Ceva, Dogliani, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano), società di servizi (contabilità, paghe, haccp, mud), agenzie formative per la formazione obbligatoria, continua ed apprendistato ed un’agenzia per il lavoro: un insieme di persone che quotidianamente operano per proporre al sistema della piccola e media impresa del Terziario la Rappresentanza dei loro interessi, servizi ad alto valore aggiunto e convenzioni (complessivamente 182). Ma Confcommercio, che vive di questi numeri poiché, come le aziende che rappresenta, può esistere e guardare al futuro solo se capace di produrre reddito, non guarda a se stessa come una società di servizi: testimonianza ne sono le centinaia di imprenditori che lavorano nei consigli direttivi delle associazioni (a titolo gratuito, come dispone lo Statuto) e che spendono tempo, energie e professionalità, consapevoli che il futuro delle imprese passa per la capacità di lavorare unite, fra loro e con tutti gli interlocutori del territorio nel quale operano.
L’importanza dell’ascom fidi nord-ovest
AscomFidi Nord-Ovest è una cooperativa di Garanzia Fidi, intermediario vigilato da Banca d’Italia, che agevola, fin dal 1981 l’accesso al credito bancario delle piccole, medie imprese mediante il rilascio di Garanzia, sia su linee a breve che a medio lungo termine. Opera prevalentemente sull’intero territorio piemontese. Con la riforma del Fondo Centrale di Garanzia dal maggio 2019 è soggetto garante accreditato per il rilascio di controgaranzie, grazie al cui utilizzo permette di dare una maggiore ponderazione alle banche. Ha ottenuto grazie al Mise e alla Regione Piemonte appositi fondi che consentono di rilasciare garanzie anche senza l’utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia.
AscomFidi Nord-Ovest interviene a fronte di tutte le forme tecniche del credito sia a breve sia a medio lungo termine, inclusi leasing e factoring, e attraverso la propria organizzazione fornisce consulenza in materia di credito agevolato.
Granda lavoro: positivo e proficuo incontro tra domanda e offerta nel terziario
Granda Lavoro è un’agenzia per il lavoro con sedi ad Alba, Bra, Cuneo e Savigliano accreditata presso la Regione Piemonte per l’erogazione dei servizi al lavoro (Certificato n.0054/F2 del 16/03/2016). Unisce le competenze e le professionalità di diverse realtà con una lunga esperienza in ambito formativo e lavorativo creando una sinergia tra agenzie formative e società di servizi del gruppo Confcommercio operanti nei territori di Cuneo, Alba, Bra e Savigliano per i servizi di start up aziendale e di gestione del personale.
«Nel 2019», ha sottolineato il presidente Chiapella, «tremila sono le persone che hanno usufruito dei nostri servizi. Questo numero rimarca il nostro ruolo sociale nell’aiutare persone in cerca di lavoro a soddisfare il desiderio, la necessità così importanti di trovare un’occupazione. La vera sfida rimane quella di affrontare con determinazione ed efficacia questo periodo successivo alla pandemia che andrà, con ogni probabilità, a determinare un peggioramento pesante sui tassi di disoccupazione ed al tempo stesso sulla tenuta del sistema della piccola e media impresa, che assorbe lavoro e manodopera qualificata. La nostra Agenzia è pronta e sta partendo un’azione mirata verso le imprese al fine di ottimizzare al massimo l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro».
Gli strumenti più apprezzati dalle imprese restano i tirocini formativi, anche grazie ai bandi Garanzia Giovani e Buoni Servizi al Lavoro della Regione Piemonte, mentre, sia i candidati che le stesse imprese, apprezzano molto il lavoro di profilazione svolto dai nostri addetti specializzati.
Le Categorie rappresentate
Confcommercio-Imprese per l’I-talia-della provincia di Cuneo è la rappresentanza territoriale delle federazioni nazionali aderenti a Confcommercio.
Per il Commercio, le librerie (Ali), il commercio radio tv elettrodomestici (Ancra), articoli idro-sanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno (Angaisa), prodotti per la tavola, la cucina, il regalo e la decorazione della casa (Art-Arti della tavola e del regalo), articoli foto digital imaging, fotografi e minilaboratori (Ascofoto), commercio ferro e acciai, metalli non ferrosi, rottami ferrosi, ferramenta e affini (Assofermet), commercio prodotti per l’agricoltura (Compag), distribusione automatica (Confida), concessionarie d’auto (Federauto), le cartolerie (Federcartolai), commercio colori, vernici e affini (Federcolori), laterizi, cementi, attrezzature e materiali da costruzioni edili (Federcomated), le profumerie (Fenapro), onoranze funebri (Feniof), i dettaglianti alimentari (Fida).
Sindacato Macellai tradizionali della provincia di Cuneo (Feder-carni). Dal 2017 è attivo il marchio di qualità “Macellai tradizionali della provincia di Cuneo”, appositamente registrato per l’etichettatura volontaria.
I negozi di fiori (Federfiori), i negozi ed i showroom di mobili e complementi d’arredo (Federmobili), i negozi d’abbigliamento, anche sportivo e specializzato, calzature ed accessori (Federazione Moda Italia), le oreficerie, gioiellerie, argenterie ed orologerie (Federpreziosi), i benzinai e gli impianti di carburanti stradali ed autostradali (Figisc-Anisa).
I venditori ambulanti e su aree pubbliche (Fiva), le edicole e rivendite giornali (Snag).
Il turismo, storicamente riunito all’interno dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, rappresenta i pubblici esercizi, la ristorazione, le pizzerie, la ricettività ed ospitalità alberghiera ed extra, il turismo all’aria aperta, quello termale, le agenzie di viaggio ed il divertimento notturno con le discoteche e sale da ballo; l’Associazione Cuochi Provincia Granda, nata all’interno dell’Associazione Albergatori: gli alberghi e gli hotels (Federalberghi), la ricettività extralberghiera di bed & breakfast, affittacamere e locande, case e appartamenti vacanza e residence, residence di campagna e country house, case per ferie e ostelli (Federalberghi Extra), i pubblici esercizi, bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, ristobar (Fipe), i complessi ricettivi all’aria aperta, campeggi e villaggi turistici (Faita-Federcamping), le agenzie di viaggio (Fiavet), i locali da ballo, discoteche, intrattenimento e spettacolo (Silb-Fipe), l’Anbc, associazione nazionale banqueting e catering, le imprese che svolgono l’attività di organizzazione di ricevimenti e banchetti con attività di somministrazione di alimenti e bevande al domicilio del consumatore.
Non possiamo dimenticare i consorzi di imprenditori turistici, quali: Cônitours, Consorzio turistico Langhe, Monferrato, Roero, Consorzio Turistico del Fossanese.
I servizi alla persona ed alle Imprese ed il Terziario avanzato: rappresentano categorie “storiche” di Confcommercio e di altre nate nel corso degli anni nell’evoluzione della tutela sindacale, seguendo il progresso tecnologico e del lavoro: gli assicuratori (Anapa), le strutture della terza età (Anaste), i consorzi e cooperative di garanzia collettiva fidi (Federascomfidi), gli asili nido e scuole d’infanzia private (Feder-nidi). I mediatori agenti d’affari immobiliari, merceologici, creditizi (Fimaa), gli agenti e rappresentanti di commercio (Fnaarc).
Le imprese di pulizia (Fnip), le autoscuole, agenzie di pratiche auto e studi consulenza automobilistica (Unasca).
Le associazioni professionali riunite in Confcommercio Professioni sono: gli ottici optometristi (Assopto-Federottica), le erboristerie (Fei), gli amministratori di beni immobili (Abiconf), gli amministratori di condominio ed esercenti la libera professione, amministratori di patrimoni immobiliari, revisori di contabilità condominiale, l’associazione per il disegno industriale (Adi), per il design della comunicazione visiva (Aiap), professionale italiana Ambiente e Sicurezza (Aias), i formatori della sicurezza sul lavoro (Aifos), i titolari di laboratorio odontotecnico (Antlo), i formatori di management (Apaform), consulenti di management (Apco), le guide turistiche (Confguide), i periti ed esperti forensi (Conpef), i professionisti per l’impresa e la persona (Italia Professioni), suddivisa tra professioni ordinistiche e le cosiddette “non regolamentate”, i professionisti del digitale (Pro4ICT Associazione nazionale professionisti Ict), gli psicologi area professionale (Sipap).
Il settore mobilità invece è costituito in Confcommercio Mobilità da commercio di autoveicoli, cicli motocicli e ciclomotori, parti di ricambio e pneumatici, vendita di prodotti nautici e veicoli ricreazionali “sea & snow”, attività di autorimessa e autoriparazione (Federmotorizzazione), rivendita di veicoli ed attrezzature per il Turismo all’aria aperta (Assocamp), operatori sosta e mobilità (Aipark), commercianti macchine agricole e da giardino (Unacma).
Inoltre, trovano spazio anche le aggregazioni “trasversali”, quali gli anziani del Terziario di 50&PIU’, il settore femminile del Terziario Donna, gli Under 42 sono riuniti nel Gruppo Giovani Imprenditori.