“Questo 2020 è stato ed è un anno particolare, ma c’è voglia di socialità e quindi potremo trascorrere l’estate in compagnia delle tante opportunità di intrattenimento messe in campo dall’amministrazione comunale e dalle associazioni, a queste si aggiungerà poi un grande evento a sorpresa previsto per l’autunno. Purtroppo però le normative ci hanno imposto di modificare alcune iniziative già in programma e purtroppo anche di rinunciare ad alcuni eventi, come la Fiera del Marrone.
Una decisione tutt’altro che indolore, ma si tratta solo di un arrivederci. Ci prendiamo una pausa di un anno nel quale lavoreremo con entusiasmo e voglia di ripresentarci ai tanti visitatori e quando torneremo ci riapproprieremo delle nostre piazze e delle nostre vie godendo i profumi, i sapori ed i colori della nostra straordinaria Fiera” spiegano il Sindaco Federico Borgna e l’Assessore alle Manifestazioni Paola Olivero.
Rinviata quindi al 2021 la 22ª edizione della Fiera Nazionale del Marrone. Una decisione obbligata, alla luce delle stringenti indicazioni contenute negli ultimi Dpcm per il contenimento del Covid-19 durante le manifestazioni pubbliche.
La Fiera del Marrone, che ha alle spalle mesi di preparazione e a cui partecipano ogni anno oltre 200.000 visitatori e 240 espositori attentamente selezionati da Comune di Cuneo, Confartigianato, Coldiretti, Slow Food, Cia e Confagricoltura, è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia.
Luca Crosetto, presidente Confartigianato Imprese Cuneo: “Non è stato certo facile arrivare alla decisione dell’annullamento della storica rassegna, ormai appuntamento fisso per tante imprese e tantissimi visitatori che, anche da lontano, venivano a Cuneo per scoprire prodotti di qualità e, con l’occasione, visitare un territorio ricco di offerte turistiche ed esperienziali. L’auspicio è innanzitutto che il prossimo anno si ritorni alla normale organizzazione della fiera, e in generale delle tante manifestazioni che da sempre valorizzano la nostra provincia. Intanto, Confartigianato fornirà alle aziende nuove modalità di promozione, anche grazie alle possibilità offerte dagli strumenti digitali, attraverso portali e app dedicati che stiamo sviluppando”.
“Uno stop inevitabile, arrivato in un frangente di generale incertezza che non consente di organizzare con la dovuta tranquillità una manifestazione di così grande portata – sottolinea Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo: Restiamo, però, fiduciosi che l’autunno possa regalarci nuove occasioni di valorizzazione e promozione del cibo e della cultura contadina nel segno del Km zero e della stagionalità, nella speranza di poter tornare a riempire le piazze con le nostre eccellenze agricole ed agroalimentari, patrimonio imprescindibile per il rilancio del turismo e del territorio”.
Slow Food: “Slow Food Piemonte approva la decisione del Comune di Cuneo relativamente alla sospensione per l’anno in corso della Fiera del Marrone, pur sapendo che la manifestazione è vitale per la città stessa ed i suoi abitanti”.
“L’emergenza sanitaria esige alcune imposizioni che non permettono alla straordinaria Fiera Nazionale del Marrone, una delle più importanti d’Italia, di potersi esprimere in tutte le mille sfaccettature e peculiarità che la caratterizzano – dice il direttore di Cia Cuneo, Igor Varrone -. Il ‘racconto’ del territorio cuneese (sviluppato in sinergia tra Comune, Associazioni, produttori agricoli e tanti altri) necessita di più ampio respiro e per questo motivo occorre prevedere, anche se a malincuore, uno stop procrastinando il tutto in preparazione della 22ª edizione 2021 davvero speciale. Sono sicuro che i nostri associati, il pubblico e i partecipanti potranno comprendere le difficoltà condivise con l’ente comunale, da cui è scaturita la sofferta scelta finale. Il ‘risveglio’ post pandemico cambia molte cose ma come sempre sono convinto che sapremo ripartire con più forza di prima, perché questo rientra nel Dna della Cia Agricoltori Italiani”.
“Vista la numerosa partecipazione di pubblico a cui assistiamo ogni anno, quella di annullare l’edizione 2020 della Fiera Nazionale del Marrone ci è sembrata fin da subito la decisione giusta – commenta Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo -. È molto difficile, infatti, realizzare una manifestazione di questa caratura nel rispetto delle norme di sicurezza previste per il contenimento del contagio da Covid-19 e, allo stesso tempo, soddisfacendo le aspettative dei visitatori e degli espositori. Per questo, insieme alle altre Associazioni abbiamo deciso di non correre il rischio di sminuire una delle più importanti rassegne enogastronomiche della nostra provincia e di rimandare l’appuntamento al prossimo anno, per garantire al pubblico il consueto alto livello nella proposta dei produttori e delle eccellenze del territorio”.