Il conto alla rovescia per la novantesima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba può finalmente partire. Coronavirus permettendo, la rassegna che celebra il “tuber magnatum Pico” si aprirà il 10 ottobre (con inaugurazione il giorno precedente) per concludersi, dopo nove settimane, l’8 dicembre. L’annuncio è arrivato nella conferenza stampa che è stata promossa in “streaming”, dal castello di Roddi, nella giornata di mercoledì 15 luglio. Il tema portante, come testimonia il simbolo scelto, ovvero un mappamondo dove a ruotare non è il globo bensì un tartufo bianco, sarà proprio il viaggio “mondiale” che hanno compiuto il tartufo, la sua Fiera e il territorio in 90 anni di storia.
«Grazie alle nostre eccellenze, come il tartufo, ai produttori vitivinicoli e alle aziende che si sono affermate a livello internazionale senza però allontanarsi dall’area di elezione, il nostro territorio, con le sue peculiarità, ha raggiunto il mondo intero; alla luce di questa notorietà, oggi è il mondo intero che desidera visitare i nostri luoghi, scoprire la nostra cultura, gustare i nostri sapori. È una situazione che colloca la nostra realtà in una rete internazionale consentendole di condividere in modo diffuso i “brand” che la contraddistinguono», ha dichiarato la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena.
In quest’ottica, l’edizione della Fiera numero 90 “volerà” all’estero per raggiungere il maggior numero possibile di turisti stranieri attraverso esperienze digitali. Spiega Allena: «Intendiamo raggiungere quei visitatori che, a causa delle conseguenze dell’emergenza coronavirus, non potranno essere qui con noi ma che aspettiamo fin da ora, per poterli “coccolare” nel 2021». «Le nove settimane sono una grande sfida», rimarca Allena, «Sarà l’edizione del rilancio, non solo per Alba e l’area di Langhe, Monferrato e Roero ma per tutto il Piemonte». Allena, imprenditrice, ha potuto festeggiare anche la conferma a presidente dell’Ente Fiera. L’Amministrazione comunale di Alba guidata dal sindaco Carlo Bo le ha accordato la fiducia dopo i brillanti risultati conseguiti nel corso del primo mandato, dal 2015 al 2020. «In questi cinque anni si sono fatte davvero molte cose e l’Ente ha fatto registrare una crescita esponenziale, riuscendo a raddoppiare sia il bilancio, passato da 900 mila euro a 1,8 milioni, sia l’organico, che oggi conta un direttore e sei persone. Una squadra forte e compatta è più che mai fondamentale». Al fianco di Allena, nel ruolo di vicepresidente, ci sarà ancora Marco Scuderi, responsabile dell’area marketing
dell’Associazione commercianti albesi e direttore dell’Enoteca regionale piemontese Cavour. «Sono contento della riconferma. Continuerò a impegnarmi con lo stesso entusiasmo che mi contraddistingue dall’inizio della mia collaborazione con l’Ente, partita con Alberto Cirio e proseguita prima con Antonio Degiacomi e poi con Liliana Allena. Metterò a disposizione l’esperienza acquisita in un percorso che ha visto crescere la Fiera e il turismo territoriale». Completano il Consiglio di amministrazione dell’Ente Fiera, in carica fino al 2025, Domenico Boeri, Andrea Lusso e Stefano Ventura.